L`Mpa cambia, Loiero: «Sia interprete dell`insoddisfazione del Sud»

Si è svolto a Roma, all`Hotel Ergife, il congresso federale nazionale dell`Mpa, che ha registrato l`annunciato passo indietro di Raffaele Lombardo, il quale ha lanciato l`idea di un partito nazionale a vocazione meridionalista e autonomista, con una leadership condivisa e collegiale. La delegazione calabrese era presente al completo ed ha contribuito a varare il Comitato federale che fra quindici giorni eleggerà il segretario, il portavoce e il coordinatore politico. È stato anche approvato il nuovo statuto che prevede la quota di 1/3 dedicata alle donne e 1/3 ai giovani in tutti gli organismi di partito. La Calabria ha eletto 12 delegati che rispettano questi criteri. Tra gli interventi più attesi ed applauditi quello del coordinatore politico nazionale Agazio Loiero, il quale ha affermato che «il partito deve essere in grado di farsi interprete dell`insoddisfazione che vivono oggi le regioni del Sud, anche a causa delle scelte governative di questi ultimi giorni. È soprattutto il caso della spending review, fortemente penalizzante per i territori meridionali». La coordinatrice regionale Bianca Rende ha chiesto «un partito dialogante sia sul piano territoriale che su quello politico perché le battaglie si vincono solo facendo rete con gli altri territori. La sfida che oggi attende il movimento – ha detto la Rende – è quella di capire che il localismo da solo è inefficace. Occorre piuttosto dotare di equità, solidarietà e integrazione le politiche europee. Inoltre, è necessario assumere un ruolo guida e farsi interprete di questa nuova ondata democratica che sta interessando i paesi del Mediterraneo».