L`INEDITO | L`Ulisse porno-calabrese di Ferlinghetti

ROCCA IMPERIALE Il nuovo Lawrence Ferlinghetti parla calabrese. “Sulla rotta di Ulisse” è il titolo della mostra (inaugurata ieri e visibile fino al 20 agosto a Rocca Imperiale) che racconta l`itinerario per versi e immagini del 93enne poeta di San Francisco, in viaggio due anni fa in Italia.
Non poteva che essere originale e fascinosa la sua rilettura dell`Odissea. E la nostra terra è raccontata con lo stile e il tocco del padre della beat generation. In questi giorni Aletti pubblica un cofanetto in edizione limitata (499 copie) che raccoglie le serigrafie della mostra e le poesie “Il mare dentro di noi”, con cui l`editore di Guidonia – nativo proprio del centro dell`Alto Jonio cosentino – inaugura la collana di poesia internazionale “Il paese della poesia”, ispirata al borgo federiciano che ieri in esclusiva mondiale ha ospitato la presentazione del volume. In anteprima, ecco la traduzione del testo dell`“Ulysses calabrese”. (EF)

Ulisse! Odisseo! L`uomo con
la mazza più grande di tutti. La sua banda errante
di pirati saccheggiò fattorie e isole lontane in cerca
di bestiame vino e donne & uccise & andò a puttane
per tutto il Mediterraneo
E più tardi trasformati in eroi da Omero
– che li innalzò al livello degli dei –
si contesero le più belle pudenda di ogni terra
Come ad esempio quando
l`astuto Ulisse sfuggì a Cariddi & Scilla
e approdò a Reggio Calabria e lì
si coricò assieme alle lattaie più sexy del posto
e con loro seminò i suoi ultimi semi
come ora si può notare
nei nobili visi greci dei residenti
Prima di ritornare alla fine
con la mazza avvizzita a casa
e al cuore e da Penelope affamata di sesso –
e lei fu assai felice di vederlo nella
posizione orizzontale nel suo letto di piume!
E fu coitus illuminatus
per tutta la notte!!!!!!!
(L. Ferlinghetti, 2012)