Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 23:40
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Scalzo: «Abramo è troppo appiattito sulle posizioni di Scopelliti»

CATANZARO In una nota il capogruppo del Pdal Comune di Catanzaro, Salvatore Scalzo, critica il sindaco, Sergio Abramo, sottolineandone «l`eccessivo appiattimento sulle posizioni del presidente della…

Pubblicato il: 13/08/2012 – 18:09
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Scalzo: «Abramo è troppo appiattito sulle posizioni di Scopelliti»

CATANZARO In una nota il capogruppo del Pdal Comune di Catanzaro, Salvatore Scalzo, critica il sindaco, Sergio Abramo, sottolineandone «l`eccessivo appiattimento sulle posizioni del presidente della Regione, Scopelliti». «Catanzaro – sostiene Scalzo – ha bisogno di un percorso nuovo e ricco di soluzioni proprie e non certo di riferimenti o modelli che vedano quale ipotetico rappresentante un politico discutibile e scaduto quale è l`attuale presidente della Regione. Non voglio neppure entrare nelle questioni che attengono alla magistratura, anche se i vari rinvii a giudizio sono fonte di preoccupazione profonda e attentato alla credibilita delle nostre istituzioni. Il fallimento di Scopelliti è tutto politico e riguarda la sua esperienza di amministratore a Reggio Calabria e l`attuale incapacità di determinare un percorso di sviluppo serio per la regione».
«Il sindaco della città capoluogo – afferma ancora Scalzo -non può e non deve prendere a modello chi ha lasciato un buco aReggio Calabria di oltre 150 milioni di euro, portando la sua città sull`orlo del dissesto finanziario e al centro di operazioni di ingegneria finanziarie perverse. E si badi che quella di Reggio non è una pagina che si chiude a comando. Solo gli ingenui possono pensare che quella precedente disastrosa esperienza non abbia ripercussioni sul modo in cui oggi Scopelliti governa la Calabria. Quando ti lasci alle spalle un`esperienza così disastrosa e ricca di ombre è molto probabile che ti tocchi tutelare, proteggere un nugolo di interessi e relazioni molto forti che rischiano di sbilanciarele decisioni della giunta regionale su ciò che non è equo e giusto sia in termini di armonizzazione territoriale che di composizione sana e positiva degli interessi in materia sociale ed economica. Oggi la Calabria vive una dialettica anarchica e tesa tra i propri territori e ha ulteriormente accentuato i propri atavici problemi. Non vi è stato alcun sussulto ne passo in avanti».
«Ciò che di mortificante succede a Catanzaro, poi – secondo Scalzo – è stato scritto e riscritto da analisti e giornalisti. Un esempio su tutti è quello della sanità. Il protocollo non firmato dall`università perché ritenuto mortificante, la trattazione penosa della vicenda Campanella, le intenzioni manifeste (e bisogna dirlo con forza) di cancellare la cardiochirurgia pubblica, il dibattito sulla facoltà di Medicina a Cosenza sono pezzi di un mosaico che descrivono una minaccia neppure troppo velata al potenziale catanzarese in campo di formazione e assistenza sanitarie. Un danno per ilcapoluogo e per l`intera regione, che non può vedere la qualità del proprio servizio sanitario essere svilito da minuscoli e inutili interessi di bottega. Tutto questo e tanto altro hanno rappresentato e stanno rappresentando la gestione Scopelliti in Calabria a Catanzaro ed io pretendo che il sindaco della mia città, per un senso di dignità politica e di autorevolezza, scelga altri riferimenti e altri modelli e siconfronti con gli altri livelli istituzionali alla pari e con obiettività».

Argomenti
Categorie collegate

x

x