Ecco i documenti del caso Calvetta
CATANZARO «In relazione alle notizie diffuse a mezzo stampa da diverse testate giornalistiche, preciso di svolgere esclusivamente l`incarico di dirigente generale del dipartimento 10 della Regione Ca…

CATANZARO «In relazione alle notizie diffuse a mezzo stampa da diverse testate giornalistiche, preciso di svolgere esclusivamente l`incarico di dirigente generale del dipartimento 10 della Regione Calabria conferitomi dalla giunta e dal presidente e che pertanto non corrisponde al vero che stia svolgendo alcun incarico per conto della Sspa dal 18 giugno 2012 né di aver mai avuto altri rapporti professionali, né a titolo gratuito né remunerati neanche in via retroattiva, con la medesima istituzione». È quanto afferma, in una nota, il dirigente generale della Regione Bruno Calvetta. Ieri il deputato del Pd Franco Laratta ha annunciato un`interrogazione sulla vicenda.
«Peraltro – ha aggiunto Calvetta – nella mia qualità di dirigente pubblico con esperienza ultra trentennale, ho svolto e continuo a svolgere attività di insegnamento, sia a titolo gratuito che a titolo remunerativo, incarichi provvisori ed anche singole “testimonianze” presso diverse Università italiane sempre previa autorizzazione da parte della pubblica amministrazione presso la quale svolgo le mie funzioni. Preciso che l`incarico svolto presso la Luiss è consistito in una sola lezione/testimonianza, regolarmente autorizzata ai sensi del dalle amministrazioni di appartenenza e che, allo stato, non ho alcun rapporto né incarico professionale con l`Università Luiss».
I DOCUMENTI DELL`ASP
Fin qui la replica del dirigente generale, che dice di aver dato mandato ai suoi legali perché ne tutelino l`immagine. Poi ci sono i documenti ufficiali dell`Asp di Vibo, sui quali sono basati i servizi che il Corriere della Calabria ha confezionato sulla questione. Il primo è una delibera firmata dai commissari dell`Azienda sanitaria provinciale, che dispone di «mantenere il collocamento in aspettativa senza retribuzione» il dirigente e di «concedere alla Scuola superiore di pubblica amministrazione il nulla osta per l`espletamento, da parte del medesimo, dell`incarico di docente a tempo pieno, per un`annualità, a decorrere dal 1° giugno 2012». Pubblichiamo l`atto in allegato, così ognuno potrà farsi la propria idea. E mettiamo in evidenza la segnalazione che ci arriva da un lettore. L`atto, che porta il numero 838 ed è del 31 maggio 2012, presenta un`anomalia nel certificato di pubblicazione, datato invece 5 maggio 2012. Come se la delibera fosse stata pubblicata sull`albo pretorio dell`Azienda sanitaria ancora prima di essere adottata dalla terna commissariale dell`Asp. Un piccolo caso nel caso.
C`è, tuttavia, un altro documento, disponibile in Rete, sempre sul sito dell`Asp di Vibo, nel quale Calvetta – inserito in un elenco di dipendenti che hanno ottenuto l`autorizzazione a svolgere un incarico esterno – figura al numero 14. La tipologia del impegno è «incarico di insegnamento della disciplina “Strategie d`impresa” presso il dipartimento di Impresa e management della Luiss». Il tipo di incarico è «retribuito» e l`atto amministrativo risale al 6 marzo scorso.
La delibera dell’Asp
L’incarico alla Luiss