Anacronistica la posizione del senatore Gentile sulle droghe leggere
È molto importante costruire una società dell’informazione e della conoscenza, è necessario capire e studiare gli effetti nefasti che il consumo di sostanze stupefacenti e alcool possono provocare ed…

È molto importante costruire una società dell’informazione e della conoscenza, è necessario capire e studiare gli effetti nefasti che il consumo di sostanze stupefacenti e alcool possono provocare ed è bene quindi da un lato promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione, specie tra i giovani, e dall’altro implementare la normativa vigente per chi foraggia e organizza il traffico di stupefacenti traendone profitto in modo illecito.
Credo tuttavia che la valutazione del senatore Antonio Gentile rispetto alle droghe leggere sia anacronistica e fuori tempo e che quindi necessita di una rivisitazione. Le politiche proibizioniste portate in essere in questi anni non hanno portato gli effetti desiderati e hanno contribuito a incrementare il mercato nero facendo il gioco delle associazioni criminali. Proseguire a equiparare le droghe leggere con quelle pesanti oggi mi sembra vada nella direzione opposta a quella che vuole affrontare il problema di petto e tentare di risolverlo con posizioni riformiste e coraggiose.
Credo sia più intelligente ed economicamente più produttivo iniziare a ragionare su un percorso di legalizzazione di produzione e consumo partendo dall’uso terapeutico, colpendo quindi tutto quel malaffare che dalla vendita, dalla produzione e dal consumo di marijuana trae profitto. Credo inoltre che sia necessario aprire un tavolo di confronto per allestire una cornice normativa che consegni allo stato la possibilità di governare i processi di informazione, produzione, consumo e vendita della marijuana in modo tale da recuperare un importante gettito finanziario e colpire in modo mortale parte di quella criminalità organizzata che si è arricchita in questi anni proprio grazie al commercio in nero di questo settore.
A questo governo chiediamo quindi di ragionare su queste nostre posizioni e interpretare quello che realmente avviene nella società che vede come prioritaria la lotta a tutte le forme di criminalità organizzata che uccidono le speranze delle nuove generazioni e annichiliscono le ambizioni di chi crede in un paese di libertà, uguaglianza merito e competenza.
* Segreteria nazionale Giovani democratici