Omicidio Ianni, arrestati due fratelli

SEMINARA Svolta nelle indagini sull`omicidio di Domenico Ianni, grazie al decreto di fermo nei confronti dei fratelli Salvatore e Antonio Costantino ritenuti gli esecutori dell`agguato in cui, sabato scorso, ha perso la vita l`imprenditore agricolo di Gioia Tauro. Le incessanti investigazioni disposte dal procuratore di Palmi, Giuseppe Creazzo, ed eseguite dai carabinieri della Compagnia di Palmi, hanno quindi consentito di fare piena luce sull`omicidio, a meno di 48 ore dal fatto. I fermati, secondo quanto hanno stabilito gli inquirenti, avrebbero agito crivellando di colpi la vittima, mentre era nel suo terreno di contrada Santa Lucia, a Seminara, per via di vecchi rancori acuiti da una lite giudiziaria incentrata su un diritto di servitù conteso. Sembra che ad armare la mano di Salvatore Costantino, commercialista di 46 anni, e del fratello Antonio lsu del Comune 51enne, sia stato il dissidio per l`autorizzazione al passaggio attraverso una strada interpoderale che collega il terreno della vittima e quello dei presunti esecutori dell`omicidio. I due fratelli, secondo le disposizioni dell`autorità giudiziaria, rispondono anche di tentato omicidio nei confronti di E. Z. l`uomo di nazionalità bulgara che era con Ianni nel momento dell`agguato, che è rimasto ferito. La soluzione di questo caso in un così breve lasso di tempo fa il paio con il brillante esito registrato, il mese scorso, in occasione di un altro omicidio avvenuto sempre a Seminara per questioni di vicinato. Anche sulla morte del fornaio Aldo Giuseppe Ciappina, come si ricorderà, i carabinieri fecero luce immediatamente arrestando il suo vicino di casa, Antonio Ditto.