La risposta del Pdl: «Da Bersani parole sovversive»
CATANZARO Li ha fatti arrivare a Palazzo Alemanni, nonostante la riunione fosse stata inizialmente convocata all`Agroalimentare di Lamezia Terme, perché trattenuto nel suo ufficio da una serie interm…

CATANZARO Li ha fatti arrivare a Palazzo Alemanni, nonostante la riunione fosse stata inizialmente convocata all`Agroalimentare di Lamezia Terme, perché trattenuto nel suo ufficio da una serie interminabile di riunioni di lavoro. Al capogruppo Gianpaolo Chiappetta e agli altri consiglieri regionali arrivati a Catanzaro (per la verità c`erano diversi assenti), il governatore Peppe Scopelliti ha chiesto «maggiore unità» dopo i recenti attacchi arrivati da Bersani e dagli altri esponenti del Pd. Ma polemiche politiche a parte, sul tavolo della discussione c`è sempre il possibile scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune di Reggio Calabria. A breve dovrebbe arrivare la decisione del Consiglio dei ministri ma Scopelliti, in ogni caso, non ha perso occasione per tornare a ribadire la sua contrarietà a un`ipotesi di questo genere. Il governatore ha preteso e ottenuto che i consiglieri del suo partito firmassero un lungo documento che sostanzialmente può essere interpretato come una difesa a spada tratta del “modello Reggio”. «Il gruppo consiliare regionale del Pdl Calabria all`unanimità, giudica come negativi, immotivati e privi di qualsiasi prospettiva istituzionale e politica, in senso assoluto, i commenti, le opinioni e i giudizi espressi, sulla Calabria, sul presidente Scopelliti, sul centrodestra calabrese, all`interno della Conferenza nazionale del Pd tenutasi sabato e domenica a Lamezia Terme. Il tentativo di forzare la mano suggerendo – continua il comunicato -, a voler usare un eufemismo, al governo di procedere verso lo scioglimento del Comune di Reggio Calabria è qualcosa di autenticamente scandaloso. I messaggi subliminali lanciati dal segretario del Pd a Lamezia Terme sono nei fatti espressione di una volontà sovversiva, non solo si dice al governo cosa quest`ultimo debba fare ma soprattutto si oltraggia la volontà popolare espressa dai cittadini. Senza trascurare la consueta doppiezza con la quale ci si erge a censori degli altri, e lo si fa solo sulla base di convenienze di parte, dimenticandosi naturalmente di citare i numerosi episodi che vedono esponenti del Pd ed amministratori del centrosinistra coinvolti in procedimenti giudiziari».
Dal Pdl, insomma, arriva un invito a a guardare in casa propria: «Ma questa doppiezza raramente porta risultati positivi; noi continuiamo a credere nella distinzione dei poteri ed in quel garantismo che esclude processi sommari e che rifugge da una conveniente caccia alle streghe; ed invece che alimentare queste tendenze gli esponenti regionali del Pd farebbero bene a marcare una distinzione rispetto alle considerazioni di Bersani e D`Attorre, non solo perché evidentemente figlie di una logica e di una convenienza che nulla ha a che spartire con i destini regionali ma soprattutto perché pensare di sconfiggere gli avversari non con il consenso dei cittadini ma attraverso carte bollate non è né una vittoria, né una speranza di vittoria. Perché non accadrà né l`una, né l`altra».
In un quadro di questo tipo, per il gruppo del Pdl diventa (quasi) d`obbligo ribadire «vicinanza e sostegno all`intera città di Reggio Calabria che, in queste settimane, si cerca di far passare, da parte di qualche fustigatore giacobino, come un coacervo di interessi e disamministrazione, è un falso storico ed i reggini sanno bene che coloro i quali improvvisamente appaiono cosi preoccupati dei destini della loro citta` altro non sono che opportunisti del momento ed inconsapevoli del percorso fatto da Reggio Calabria nell`ultimo decennio. Quanto al livello regionale, il centrodestra è impegnato in una profonda azione di rinnovamento e, coerentemente con la volontà della maggioranza dei cittadini calabresi, continuerà lungo il percorso tracciato; non ci intimidisce il tentativo di creare artificialmente un caso Calabria, sappiamo bene che l`unica cosa apprezzata dai cittadini è il rigore e l`efficacia delle scelte».