Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 10:06
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Carcere Daga, Minniti chiede un tavolo interistituzionale

LAUREANA DI BORRELLO Il deputato del Pd Marco Minniti si rivolge, con un`interrogazione ai ministri dell`Interno e della Giustizia chiedendo che «venga sospesa l`efficacia del provvedimento di chiusu…

Pubblicato il: 04/10/2012 – 12:43
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Carcere Daga, Minniti chiede un tavolo interistituzionale

LAUREANA DI BORRELLO Il deputato del Pd Marco Minniti si rivolge, con un`interrogazione ai ministri dell`Interno e della Giustizia chiedendo che «venga sospesa l`efficacia del provvedimento di chiusura del carcere sperimentale di eccellenza Luigi Daga di Laureana di Borrello». Minniti chiede anche che «venga convocato un Tavolo di confronto interistituzionale a Roma, Tavolo che mantenga una positiva interlocuzione con le istituzioni locali e con il Comitato spontaneo costituito localmente a difesa del Luigi Daga al fine di individuare soluzioni amministrative urgenti in grado di coniugare un efficace e già sperimentato modello di rieducazione e reinserimento del condannato con le esigenze di razionalizzazione organizzativa espresse dall`amministrazione giudiziaria». Il deputato del Pd, nell`interrogazione, ricorda che «l`Istituto Luigi Daga, in passato, era stato definito da vari ministri della Giustizia che si sono succeduti negli anni come la punta più avanzata in tema di trattamento penitenziario italiano, un esemplare modello d`intervento che ha raccolto ovunque attestati di stima ed unanimi apprezzamenti, sia a livello nazionale che internazionale. Attraverso il “Luigi Daga” – aggiunge – per la prima volta si è data l`opportunità ai giovani detenuti nelle carceri calabresi di abbandonare i circuiti della devianza, attraverso un contratto trattamentale ed un progetto pedagogico basato sulla assunzione di impegni personali e di elaborazione di un programma esistenziale alternativo alla delinquenza. Per giustificare la chiusura dell`Istituto sono state fornite ragioni di carenza di personale penitenziario nelle altre strutture detentive della Calabria, ragioni che non giustificano in alcun modo l`interruzione di questa importante esperienza voluta da tanti calabresi e soprattutto dal compianto provveditore Paolo Quattrone, come segno di riscatto della Calabria dalla `ndrangheta». «Nonostante il Dap, attraverso una sua nota ufficiale del 3 ottobre scorso – dice ancora Minniti – abbia minimizzato la decisione della chiusura del Luigi Daga, parlando di chiusura temporanea della struttura, nella realtà si sta già procedendo alla cessione degli arredi dell`istituto ad altre carceri, un fatto che denota un`evidente volontà di abbandonare il progetto».

Argomenti
Categorie collegate

x

x