PALAZZO INFETTO | Ecco la triade che guiderà Reggio

Due uomini dello Stato che conoscono la Calabria e un esperto di finanza pubblica. Il prefetto di Crotone, Vincenzo Panico, il dirigente della Ragioneria generale dello Stato, Dante Piazza e il viceprefetto Giuseppe Castaldo. È questa la triade che per i prossimi 18 mesi amministrerà Reggio Calabria. Panico, 59 anni, napoletano di nascita, arriva da un territorio difficile come quello di Crotone. Conosce la materia, nel suo curriculum, infatti, si ricorda, tra le altre cose, che ha ricoperto l`incarico di «coordinamento di commissioni di accesso e di collegi ispettivi» nelle pubbliche amministrazioni.
Da prefetto ha gestito la delicata situazione che portò la Commissione di accesso nell`amministrazione provinciale crotonese, caso unico in Italia. In un`intervista al Corriere della Calabria aveva spiegato così il suo punto di vista: «Occorre rimuovere ogni atteggiamento che accrediti la permanenza di una “zona grigia”, da sempre considerato terreno fertile per il malaffare».
Ha già lavorato in Calabria anche il viceprefetto Castaldo. Il 29 ottobre del 2010 è stato nominato nella triade commissariale inviata a Condofuri dopo lo scioglimento del consiglio comunale per «l`ingerenza della criminalità organizzata». In passato aveva coordinato l`area anagrafe del ministero dell`Interno.  
Infine, c`è il dirigente dei servizi ispettivi di finanza pubblica della Ragioneria generale dello Stato, Dante Piazza. È lui l`esperto su cui conta il ministro Cancellieri per evitare ai reggini anche l`onta del dissesto finanziario. Un compito tutt`altro che semplice. In 18 mesi dovrà riuscire a colmare un deficit di 170 milioni di euro.