Appalti e `ndrine, il clan Mancuso pronto ad occultare documenti
CATANZARO La cosca della `ndrangheta dei Mancuso stava facendo sparire i documenti dai quali emerge che l`organizzazione si stava infiltrando in alcuni appalti in Lombardia, Veneto e Lazio. È per que…

CATANZARO La cosca della `ndrangheta dei Mancuso stava facendo sparire i documenti dai quali emerge che l`organizzazione si stava infiltrando in alcuni appalti in Lombardia, Veneto e Lazio. È per questo motivo che il sostituto procuratore della Dda di Catanzaro, Pierpaolo Bruni, ha disposto una serie di perquisizioni compiute ieri in tutta Italia nei confronti di società e professionisti. L`indagine della Dda di Catanzaro riguarda rapporti e collegamenti tra la `ndrangheta e la massoneria siciliana che avrebbero consentito alla cosca Mancuso, attraverso una serie di società, di accaparrarsi appalti e subappalti in diverse regioni italiane. Al momento nell`inchiesta sono indagate una decina di persone accusate di associazione per delinquere di tipo mafioso. Nel corso delle perquisizioni compiute ieri i carabinieri ed i finanzieri di Vibo Valentia hanno sequestrato numerosi documenti ed altro materiale che gli inquirenti ritengono interessanti per il prosieguo delle indagini. È in corso inoltre anche un`intensa attività per cercare di rintracciare i documenti fatti sparire da alcuni indagati dai quali emergerebbe che la cosca Mancuso si stava infiltrando in alcuni appalti. Sui contenuti dell`inchiesta gli inquirenti mantengono il massimo riserbo e non escludono sviluppi anche in tempi brevi. Dalle indagini è emerso anche che la società Edil Sud, che sarebbe riconducibile alla cosca dei Mancuso, stava per acquistare due immobili a Roma dalla società Fintecna.