È scontro in aula sulla revisione finanziaria del Por
REGGIO CALABRIA Scontro tra maggioranza e opposizione per quanto riguarda la proposta di revisione finanziaria del Por Fse 2007/2013. Se il presidente della commissione Affari europei, Claudio Parent…

REGGIO CALABRIA Scontro tra maggioranza e opposizione per quanto riguarda la proposta di revisione finanziaria del Por Fse 2007/2013. Se il presidente della commissione Affari europei, Claudio Parente, e l’assessore regionale al Lavoro, Francescoantonio Stllitani, hanno ribadito la bontà dei giudizi espressi della Commissione europea («la ratio che anima il provvedimento in esame è quella di rafforzare la strategia dell’occupazione mediante l’implementazione finanziaria dei residui di programmazione degli altri Assi prioritari del Por Fse, accertati dall’Autorità di gestione, senza mutamento delle rispettive strategie. La previsione è quella di aumentare la dotazione finanziaria dell’Asse II (occupabilità) per 95 milioni e 915mila euro circa. Si pone nella stessa direzione, la decisione di implementare finanziariamente con ulteriori 11 milioni e 928mila euro circa, l’Asse VI – assistenza Tecnica – finalizzato a sostenere l’attuazione dell’intero programma, superando così il limite dell’esigua disponibilità finanziaria che rischierebbe di compromettere il prosieguo dell’attuazione del Por ed il raggiungimento degli obiettivi strategici assegnati»), feroci critiche sono arrivate da da Mario Maiolo (Pd). Che nel corso del suo intervento ha parlato di «fallimento del governo Scopelliti» sul tema dei fondi comunitari e lanciando strali contro il presidente del Consiglio, Franco Talarico: «Ci troviamo a raccogliere i frutti di una delegittimazione del consiglio regionale, che si chiude con l’abolizione della commissione Affari europei. Il consiglio regionale non può essere spogliato da ogni funzione. Le carte sono state già approvate dalla Commissione europea senza passare da una discussione preventiva in quest’Aula. Ma la Commissione europea non può fare altro che approvare la rimodulazione finanziaria».
Alla fine la rimodulazione del Por Fse è stata approvata con i soli voti della maggioranza.
Disco verde all’unanimità, infine, alla legge di iniziativa della giunta regionale sulla tutela e la valorizzazione del patrimonio olivicolo calabrese e alle norme in materia di abbattimento degli alberi di ulivo proposte da Giovanni Nucera (Pdl).
Tra le altre cose, il consiglio regionale ha approvato (con l’astensione del Pd) un ordine del giorno (firmato dai capigruppo di maggioranza e Italia dei valori) che impegna il presidente della giunta regionale a chiedere al presidente della Camera, ferma restando l’autonomia dell’istituzione che rappresenta, l’adozione di provvedimenti disciplinari nei confronti del deputato di Idv, Francesco Barbato, che aveva chiesto di «rinchiudere in un campo di concentramento» i governatori Roberto Formigoni e Giuseppe Scopelliti. Disco verde, infine, a un secondo documento che impegna il presidente della giunta a valutare in quale modo sia possibile giungere a una conclusione delle vertenze in corso degli ex dipendenti di Sviluppo Italia Calabria, portando quindi a definizione ogni procedimento connesso.