Cambiate oppure dimettetevi

La nostra Regione non può continuare a vivere una situazione di stallo e di impoverimento generale. La politica e in particolar modo la classe dirigente che governa la nostra Calabria ha il dovere di interrogarsi profondamente.
Anche se è difficile ammettere l’impossibilità di raggiungere gli obiettivi, è indispensabile mettere un punto fermo, che a nostro parere significa: o creare le basi per un governo regionale nuovo e trasversale nell’esclusivo interesse della nostra Terra o le dimissioni in massa dei rappresentanti in seno al consiglio regionale. Questa è la sfida che il nostro movimento politico vuole lanciare: tutti gli attori sono corresponsabili della situazione calabrese con le dovute proporzioni in base al ruolo svolto. Invertiamo la rotta finché è possibile la classe politica calabrese ha il dovere di intraprendere un nuovo corso, aspettare il trascorrere del tempo non serve nè alla Calabria nè ai calabresi.
Se davvero c’è la volontà di accelerare i processi e mettere in atto azioni di governo capaci di stravolgere lo status quo, non è tempo di distingui o di facciata tra destra, sinistra e centro: è arrivato il tempo dell’impegno condiviso per traghettare la Calabria fuori dal tunnel.
I politici calabresi, qualsiasi sia la loro appartenenza, non possono aspettare l’ondata dell’antipolitica che anche in Calabria sta muovendo i primi passi, per rendersi conto che è finito un ciclo storico che ha prodotto solo fallimenti amministrativi provocando una sorta di vessazione contro il popolo che ha riposto fiducia in coloro che non hanno saputo far tesoro del consenso e della fiducia popolare.
Pertanto, lo scriviamo e lo gridiamo! se non ci sono i presupposti per portare avanti un processo amministrativo capace di favorire la Calabria,  tutti i consiglieri Regionali dovrebbero sentire l’esigenza ed avere la cortesia di togliere il disturbo.