«In ginocchio la sanità dell`Alto Jonio cosentino»
COSENZA «I sindaci dell`Alto Jonio cosentino e precisamente quelli di Trebisacce, Cassano allo Jonio, Villapiana, Francavilla, Cerchiara, San Lorenzo Bellizzi, Plataci, Alessandria del Carretto, Albi…

COSENZA «I sindaci dell`Alto Jonio cosentino e precisamente quelli di Trebisacce, Cassano allo Jonio, Villapiana, Francavilla, Cerchiara, San Lorenzo Bellizzi, Plataci, Alessandria del Carretto, Albidona, Castroregio, Oriolo, Canna, Nocara, Amendolara, Rocca Imperiale, Montegiordano e Roseto Capo Spulico, denunciano da settimane la drammatica situazione in cui versa la sanità in quella zona della provincia di Cosenza». Lo afferma, in una nota, il deputato del Pd Franco Laratta. «Una zona – ha aggiunto – fortemente mortificata dalle scelte contenute nel Piano di rientro del commissario ad acta Scopelliti. Un`intera area è rimasta priva di una sia pur minima garanzia di cura e assistenza. Del tutto calpestati i livelli minimi di assistenza. Violate le norme costituzionali sul diritto alle cure e alla salute. Chiediamo al ministro della Salute, Balduzzi, un intervento urgente sul commissario Giuseppe Scopelliti, che con le sue scelte paradossali e “pericolose” ha messo in ginocchio la sanità in Calabria». «I sindaci – ha concluso Laratta – denunciano come “nell`ambito della provincia di Cosenza, la Sibaritide e l`Alto Jonio sono prive di assistenza ospedaliera e, in ogni caso, il rapporto nell`intera fascia jonica è di 1,5 posti letto per 1000 abitanti, addirittura inferiore all`intera provincia di Cosenza. I calabresi e i cittadini dello Jonio sono i più tartassati a causa di un aumento di imposte per la sanità».