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«Gestione fallimentare di acqua e rifiuti»

CATANZARO «La crisi della Veolia mette a nudo il declino inesorabile che colpisce servizi essenziali per la comunità calabrese quali il ciclo integrato delle acque e il sistema dei rifiuti, compromes…

Pubblicato il: 03/11/2012 – 17:04
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«Gestione fallimentare di acqua e rifiuti»

CATANZARO «La crisi della Veolia mette a nudo il declino inesorabile che colpisce servizi essenziali per la comunità calabrese quali il ciclo integrato delle acque e il sistema dei rifiuti, compromessi ormai da inefficienze, collusioni con la criminalità organizzata, spreco di risorse». Così il consigliere regionale di Italia dei valori, Giuseppe Giordano, in una nota stigmatizza l`operato degli esecutivi che si sono alternati alla guida della Regione sul tema della gestione dei rifiuti e delle acque.  «Sarebbe fin troppo facile – puntualizza Giordano – sparare sul “pianista”, ovvero a tutte le giunte, di centrodestra e centrosinistra che si sono alternate negli anni al governo della regione, senza raggiungere alcun risultato, anzi rendendosi responsabili a vario titolo di un peggioramento dei servizi e di una voragine finanziaria». Ma per il consigliere regionale «ciò che conta, in questa fase, invece, è quello di individuare dei percorsi virtuosi che possano invertire la rotta ed evitare il collasso». In tema di gestione dei rifiuti, per l`esponente di Idv è necessario «uscire dalla fase commissariale ed impedire che la scadenza, fissata a fine anno, possa essere ulteriormente prorogata. È indubbio che la gestione commissariale si sia rivelata un fallimento sotto ogni profilo e sul punto concordano le diverse forze politiche e la stessa Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti la cui relazione finale disegna un quadro nel quale le organizzazioni criminali hanno giocato un ruolo di primo piano». Su questo terreno Giordano invita la giunta regionale avvii «una concertazione tra i diversi livelli istituzionali con il coinvolgimento degli Enti locali per giungere  ad una nuova  legislazione regionale che riorganizzi il settore puntando ad un attento monitoraggio sull’intero processo di gestione integrata del ciclo dei rifiuti nel quale ogni organo competente assuma responsabilità specifiche». Mentre sul caso Sorical, Giordano denuncia «il ritardo accumulato dal governo regionale ha visto la messa in liquidazione della società e la contestuale crisi economico/finanziaria degli enti locali che per anni, inutilmente, hanno contestato l’illegittimità delle tariffe e la qualità del servizio erogato». Per il consigliere regionale, «bisogna andare oltre mantenendo nel contempo un occhio al passato individuando precise responsabilità». Su questo tema Giordano invita la giunta Scopelliti a chiarire «la delicata questione del  mutuo di 240 milioni di euro che la Sorical Spa ha acceso con la Depfa Bank sotto forma di derivato finanziario», ma anche a verificare gli «investimenti che la Sorical ha dichiarato di aver realizzato» e la «concessione delle anticipazioni a Sorical per la realizzazione degli investimenti prevista dalla giunta Loiero». Per questi aspetti Giordano ritiene fondamentale la proposta già presentata in Consiglio regionale di istituire una commissione d`inchiesta sulla gestione dell’intero sistema del servizio idrico integrato. E nell`immediato l`esponente di Idv spinge l`esecutivo a «portare avanti una revisione delle tariffe inerenti il servizio» e «ad annullare  tutte le “convenzioni” capestro che la Sorical ha imposto ai vari Comuni». «In questo quadro – conclude Giordano – il governo regionale dovrà darci risposte su come intenda programmare il nuovo sistema idrico integrato, e cioè se scegliere  di perseverare nella politica fallimentare finalizzata alla ricerca  di un nuovo socio privato, o, al contrario, rispettando gli esiti referendari che hanno visto la netta affermazione del principio  dell’acqua  come bene pubblico, andare verso la gestione pubblica del servizio».

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