Falsa testimonianza, vescovo e sindaco davanti al gup
Si svolgerà il 12 dicembre prossimo l`udienza preliminare nei confronti del sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, e del vescovo emerito del capoluogo calabrese, monsignor Antonio Ciliberti, accusati d…

Si svolgerà il 12 dicembre prossimo l`udienza preliminare nei confronti del sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, e del vescovo emerito del capoluogo calabrese, monsignor Antonio Ciliberti, accusati di aver reso false dichiarazioni al pubblico ministero nell`ambito del procedimento penale all`ex assessore della giunta di centrodestra in carica fino al 2005, Caterina Laria, condannata in primo grado a due anni e 10 mesi per il reato di concussione.
Nei mesi scorsi il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Gerardo Dominijanni, aveva chiuso le indagini nei confronti di Abramo e Ciliberti e ne aveva chiesto il rinvio a giudizio. Il gup, Livio Sabatini, ha ora fissato l`inizio dell`udienza preliminare per il 12 dicembre prossimo. Secondo quanto riportato nell`avviso di conclusione delle indagini, il sindaco Sergio Abramo durante il colloquio con il pm avvenuto il 9 aprile del 2010 e nell`udienza del 7 novembre 2011 «negava di aver ricevuto da padre Pino Puglisi la doglianza in merito alle pressioni e minacce poste in essere nei suoi confronti dall`assessore comunale Laria dirette a ottenere un appoggio elettorale alle elezioni della Provincia di Catanzaro cui quest`ultima era candidata». Al vescovo, invece, vengono contestate le dichiarazioni effettuate davanti al pm 4 maggio del 2010 e davanti al Tribunale il 7 novembre 2011. Avrebbe negato «la circostanza, confermata da don Pino Puglisi nel corso dell`esame reso in data 3 giugno 2010 e 27 giugno 2011, che l`assessore Laria avrebbe richiesto a quest`ultimo un appoggio elettorale, nonostante ciò gli fosse noto per averlo appreso dal citato don Puglisi nel corso di un colloquio avvenuto presso la parrocchia di Squillace».