«Arrivano le guardie, a dicembre riapre il carcere»
LAUREANA DI BORRELLO «Con ogni probabilità entro dicembre riaprirà la Casa di reclusione di Laureana di Borrello». É quanto afferma in una nota il segretario nazionale del sindacato Uilpa Penitenziar…

LAUREANA DI BORRELLO «Con ogni probabilità entro dicembre riaprirà la Casa di reclusione di Laureana di Borrello». É quanto afferma in una nota il segretario nazionale del sindacato Uilpa Penitenziari, Gennarino De Fazio, che riferisce dell`impressione avuta dopo aver posto all`attenzione dei dirigenti del Dap il caso del carcere sperimentale calabrese chiuso dal settembre scorso. «Dall`attività presso la sede centrale del Dipartimento dell`amministrazione penitenziaria – prosegue il sindacalista -, caratterizzatasi anche per frequenti contatti con alcuni dirigenti di primo piano, ho appreso dell`intenzione di procedere alla riapertura del carcere di Laureana in concomitanza con l`assegnazione dei neo agenti del Corpo di polizia penitenziaria del 165° corso che proprio a dicembre termineranno la fase addestrativa e saranno immessi in servizio operativo». A quanto pare una buona notizia, quindi, che fa seguito alla prolungata mobilitazione registratasi nella cittadina del Reggino e di recente confluita anche nella convocazione di una seduta straordinaria a aperta, proprio a Laureana, del consiglio provinciale. La comunicazione del segretario avvalora la tesi secondo cui si sarebbe arrivati alla chiusura dell`istituto “a custodia attenuata” per far fronte alla carenze di organico del sistema di traduzione dei detenuti che partecipano ai processi. «Al di fuori di qualsiasi polemica – continua De Fazio – esprimo viva soddisfazione per l`orientamento dipartimentale che raccoglierebbe le nostre continue e pressanti sollecitazioni evitando che il patrimonio di eccellenza penitenziaria custodito a Laureana sin dal 2004 possa andare disperso e che ciò di traduca in ulteriori oneri per la società, sia in termini di costi economici, sia sotto il profilo dei livelli di sicurezza, di efficienza e di efficacia dell`azione penale nel suo complesso». Il segretario termina con un auspicio che è anche un monito: «Per il futuro auspico che l`amministrazione penitenziaria, nelle sue diverse articolazioni, prima di assumere decisioni di analoga portata consulti le organizzazioni sindacali non solo perchè espressamente previsto dal sistema, ma soprattutto perchè dai rappresentanti dei lavoratori possono provenire segnalazioni e suggerimenti».