CASO RENDE | Pirillo: «Ora si faccia chiarezza»
COSENZA «Esprimo il mio più profondo rammarico rispetto alle vicende giudiziarie che hanno coinvolto il consigliere provinciale Umberto Bernaudo e l`ex assessore provinciale di Cosenza Pietro Ruffolo…

COSENZA «Esprimo il mio più profondo rammarico rispetto alle vicende giudiziarie che hanno coinvolto il consigliere provinciale Umberto Bernaudo e l`ex assessore provinciale di Cosenza Pietro Ruffolo». Lo afferma, in una nota, l`eurodeputato Mario Pirillo. «In linea con quanto già dichiarato dal commissario regionale del Pd Alfredo D`Attorre, che ha sospeso gli interessati ai provvedimenti di custodia cautelare dall`anagrafe degli iscritti, come prevede lo statuto del Pd – ha aggiunto Pirillo – intendo ribadire piena fiducia rispetto all`operato della magistratura. La chiarezza infatti si rende necessaria ed urgente soprattutto in questa fase fondamentale per il Pd, che si dirige verso la celebrazione delle primarie con spirito fortemente democratico e con l`obiettivo di andare verso il governo di un Paese, l`Italia, la cui crescita dipende anche dal risanamento morale ed etico dei suoi rappresentanti nelle istituzioni».
«Fiducioso nel lavoro degli inquirenti – ha concluso Pirillo – auguro ai due esponenti interessati dal provvedimento giudiziario che possano chiarire immediatamente la loro posizione ed i fatti a loro contestati».