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Inquinamento Eni, imprenditori crotonesi promuovono la terza causa

CROTONE Un gruppo di imprenditori, che fa riferimento alla Camera di commercio di Crotone, ha dato mandato all`avvocato Paolo Carrozza, docente dell`Università di Pisa, per raccogliere i documenti e…

Pubblicato il: 16/11/2012 – 18:57
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Inquinamento Eni, imprenditori crotonesi promuovono la terza causa

CROTONE Un gruppo di imprenditori, che fa riferimento alla Camera di commercio di Crotone, ha dato mandato all`avvocato Paolo Carrozza, docente dell`Università di Pisa, per raccogliere i documenti e portare in giudizio l`Eni per i danni provocati con l`inquinamento ambientale agli imprenditori del Crotonese. In questa vertenza l`avvocato Carrozza si avvarrà della collaborazione dell`avvocato Cristina Napoli di origine crotonese, componente dello studio legale del professore Carrozza. La decisione degli imprenditori è maturata alla luce di due sentenze sulla vicenda dell`inquinamento dell`area industriale di Crotone. La prima, risalente allo scorso anno, è stata emessa dal tribunale di Milano, che ha accolto le richieste degli avvocati dell`Eni. Al processo di Milano contro l`Eni si era costituita la Regione Calabria e in un primo momento la Provincia di Crotone, che è stata estromessa per carenza di motivazioni. Prima di arrivare a sentenza l`Eni ha cercato un accordo bonario proponendo anche un risarcimento di 20 milioni di euro da destinare al Comune di Crotone. La transazione è stata rifiutata e al Comune non è stata riconosciuta nessuna indennità. L`unica indennità di 56 milioni di euro è stata riconosciuta al ministero dell`Ambiente, che ancora non ha incassato un euro da parte dell`Eni. Sul processo di Milano ha avuto rilevanza il decreto “salva Eni” approvato dall`allora governo Berlusconi, con il quale si è inteso salvare la stessa Eni da tutte le vertenze legali in cui era coinvolta per disastro ambientale. Con un`assoluzione per non luogo a procedere si è anche chiuso, qualche settimana fa, un processo penale contro rappresentanti del ministero dell`Ambiente, ex dirigenti Eni, imbastito a seguito di un`indagine della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone. Il procuratore della Repubblica di Crotone, Raffaele Mazzotta, ha già annunciato di volere presentare ricorso in Cassazione. Quella che intendono mettere in piedi gli imprenditori e la Camera di Commercio è la terza vertenza legale contro il colosso italiano per l`inquinamento prodotto ai danni del territorio crotonese.

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