Appalti all`Asp di Catanzaro, 5 assoluzioni
CATANZARO Sono stati tutti assolti i cinque imputati nel processo sui presunti illeciti legati a gare d`appalto nel settore della sanità a Catanzaro. La sentenza è stata emessa dai giudici del tribun…

CATANZARO Sono stati tutti assolti i cinque imputati nel processo sui presunti illeciti legati a gare d`appalto nel settore della sanità a Catanzaro. La sentenza è stata emessa dai giudici del tribunale del capoluogo calabrese. Nel processo erano imputati l`ex direttore generale dell`azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, Riccardo Fatarella; Mario Iacono, dirigente della società Ital Tbs; Giuseppe Giusto, dipendente della stessa società; Francesco De Salvia, rappresentante per le vendite dell` Ital Tbs; Luigi Antonio Macrì, componente la commissione di gara dell` ex Asl 11 di Reggio Calabria. Il pubblico ministero, Gianpaolo Boninsegna, aveva chiesto la condanna di Fatarella alla pena di due anni di reclusione e l`assoluzione degli altri quattro imputati. Al termine della camera di consiglio i giudici del tribunale di Catanzaro hanno assolto tutti e cinque gli imputati perché il fatto non sussiste. Nell`inchiesta della Procura di Catanzaro si ipotizzavano i reati di turbativa d`asta relativamente a gare d`appalto nel settore della sanità regionale calabrese compiute nel 2005. In particolare l`accusa sosteneva che la società Ital Tbs sarebbe stata favorita per la fornitura di apparecchiature elettromedicali. «La sentenza di assoluzione – ha commentato Giuseppe Fonte, difensore di Francesco De Salvia – con la formula perché il fatto non sussiste, oltre a rappresentare la migliore risposta difensiva ad un`accusa infondata, ristabilisce una verità che, in questo caso, è storica e giudiziale al tempo stesso».