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Coldiretti attacca: su Rosarno solo chiacchiere

LAMEZIA TERME «Da Rosarno, diventato problema nazionale, doveva partire il riscatto ed invece drammaticamente è l`emblema dei nodi irrisolti della Calabria, con l`assurda catena di sfruttamento che h…

Pubblicato il: 24/11/2012 – 16:18
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Coldiretti attacca: su Rosarno solo chiacchiere

LAMEZIA TERME «Da Rosarno, diventato problema nazionale, doveva partire il riscatto ed invece drammaticamente è l`emblema dei nodi irrisolti della Calabria, con l`assurda catena di sfruttamento che ha un nome e cognome, quello delle multinazionali, che negano diritti ad imprenditori, trasformatori e lavoratori. Cosa ha fatto la Regione Calabria, è sotto gli occhi di tutti: nulla, solo tante parole». Lo afferma, in una nota, Pietro Molinaro, presidente della Coldiretti della Calabria. «Nel tempo, chi più chi meno – ha aggiunto – si affanna al capezzale di questo grande malato dimenticando che i problemi sono “economici e non ideologici” per cui occorre rompere il circolo vizioso che si è creato perché il disagio dei lavoratori immigrati è l`effetto di tutto questo e l`imprenditoria agricola della Piana di Gioia Tauro-Rosarno non é ostile. La grande platea nazionale, che ha visto il Parlamento schierato con determinazione contro le multinazionali, doveva essere una opportunità, invece il presidente Scopelliti, che pure ha incontrato i vertici di Coca-Cola, ha portato a casa risultati che ad oggi sono pari allo zero. Anzi il fornitore più importante in Calabria della industria delle bollicine, ha chiuso i battenti. Quello che doveva essere per il governatore un punto di forza non è stato opportunamente valorizzato, anzi, il “piano agrumi” annunciato e mai realizzato, l`accesso al credito, l`abolizione della legge regionale sulla ricomposizione fondiaria, l`utilizzo dei Fondi Fas con politiche verso l`agricoltura sancite dalla Legge regionale, sono alcune cose che potevano essere attivate, ma non é stato fatto. Una scelta voluta o una disattenzione ci chiediamo?”. «Continuando così – ha sostenuto Molinaro – è inutile che si ricordi il terzo anniversario della rivolta di Rosarno. Questo stato di cose sta portando alla desertificazione del territorio con attività economiche e valore dei terreni ormai in forte discesa, agricoltori indebitati che continuano a vedere pagato il frutto del loro lavoro a 8 centesimi al kg e quindi sfido chiunque a garantire l`occupazione. Chi fa analisi ideologiche è fuori strada. Tra l`altro, Coldiretti Calabria ha messo in chiaro i dati, fino ad oggi nessun altro lo ha fatto. La medicina è una sola: dare respiro economico all`agricoltura, per toglierla dalle grinfie del malaffare e anche dell`usura per assicurare crescita duratura, questo l`impegno che bisogna declinare e portare avanti».

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