Sorical, Maiolo contro la maggioranza: «Scelta inquietante»
REGGIO CALABRIA «Il presidente Scopelliti e la sua maggioranza hanno perso una occasione importante per costruire, sulle riforme, un percorso virtuoso di governo con un metodo nuovo di intendere il r…

REGGIO CALABRIA «Il presidente Scopelliti e la sua maggioranza hanno perso una occasione importante per costruire, sulle riforme, un percorso virtuoso di governo con un metodo nuovo di intendere il rapporto tra maggioranza e minoranza. Pensare di affrontare il problema della Sorical solo inviando alcuni tecnici del dipartimento Lavori pubblici alla Sorical per ottenere la documentazione che, fino ad oggi, l`assessore regionale ai Lavori pubblici non è riuscito ad ottenere dagli amministratori della Sorical è disarmante». Lo sostiene, in una nota, il consigliere regionale del Pd Mario Maiolo. «Le gravissime dichiarazioni dell`assessore regionale ai Lavori pubblici – aggiunge – non solo avrebbero dovuto registrare una levata di scudi da parte del consiglio regionale contro gli amministratori della Sorical, ma certamente avrebbe dovuto consigliare alla maggioranza di votare a favore dell`istituzione di una commissione consiliare d`inchiesta ai sensi dello statuto regionale. Così non è stato. Scopelliti e la sua maggioranza di centrodestra hanno respinto la nostra proposta di legge, decidendo di perseguire una strada senza uscita e lasciando il pesante coperchio sul pentolone della Sorical. È inquietante dover constatare che, malgrado si sia proposto di abbandonare ogni strumentalità di parte per affrontare con serietà e con comune senso responsabilità il problema della Sorical, la maggioranza, dopo essersi spesa con grandi proclami e appelli al senso di responsabilità della minoranza, si sia rinchiusa su se stessa». «Le strade ora – conclude Maiolo – si dividono. La maggioranza ha assunto a sé ogni responsabilità, mentre noi dalla minoranza continueremo un`opposizione netta per chiedere trasparenza e per incidere profondamente su tutti gli sprechi e le inefficienze del sistema idrico calabrese e di una società, la Sorical, sulla quale oggi più che mai nutriamo dubbi e preoccupazione».