Diciottenne ucciso a Pavia: si indaga anche per favoreggiamento

PAVIA Si indaga anche per un possibile favoreggiamento nell`inchiesta sull`omicidio di Gianluca Serpa, il muratore di 18 anni di origini calabresi, ucciso a Chignolo Po (Pavia) nella notte tra domenica e lunedì con due coltellate al petto.
La vittima da tempo lavorava come operaio assieme al padre, Giacomo Serpa, di 46 anni, coniugato con una figlia di Luciano Martello, alias “u biondo”, ritenuto dagli inquirenti boss dell’omonimo clan e assassinato il 12 luglio 2003 a Fuscaldo sulla strada statale 18. La vittima era incensurata ed estraneo ad ambienti malavitosi.
Da due giorni è rinchiuso nel carcere pavese di Torre del Gallo Angelo Siciliano, l`operaio 25 anni di Chignolo Po (Pavia), fidanzato della cugina della vittima, che ha confessato di aver accoltellato Serpa aggiungendo però di aver estratto il coltello per difendersi da una presunta aggressione nei suoi confronti di Gianluca Serpa e del padre e del fratello della vittima. La Procura di Pavia vuole fare chiarezza sulla lite che è sfociata nell`omicidio del 18enne. Inoltre si sta cercando di capire se qualcuno ha cercato di sviare le indagini, con una testimonianza poco attendibile. Da qui l`ipotesi di favoreggiamento: per il momento, però, non risultano persone indagate. Domani mattina alle 10, a Chignolo Po (Pavia), verranno celebrati i funerali di Gianluca Serpa. La salma sarà poi trasferita a Fuscaldo (Cosenza) dove verrà tumulata nella tomba di famiglia.