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Il Reggio film fest tra omaggi e premi

REGGIO CALABRIA L’omaggio a Mino Reitano e quello ad Enzo Mirigliani sono due delle tappe più attese del Reggio Calabria Film Fest. L’evento dà il via al progetto del “Festival cinematografico della…

Pubblicato il: 01/12/2012 – 17:13
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Il Reggio film fest tra omaggi e premi

REGGIO CALABRIA L’omaggio a Mino Reitano e quello ad Enzo Mirigliani sono due delle tappe più attese del Reggio Calabria Film Fest. L’evento dà il via al progetto del “Festival cinematografico della Calabria”, finanziato dalla Regione tra i 7 destinatari di fondi triennali dal Fesr, e – con le sezioni di Cosenza e Squillace – è organizzato dalla Fondazione Calabria Film Commission presieduta da Gianluca Curti e dall’associazione Askena. La kermesse è stata organizzata in due location: il teatro “Francesco Cilea” e Villa Zerbi. Ricco e di qualità il programma che si svilupperà dal 4 al 7 dicembre, con appuntamenti scanditi tra mattina, pomeriggio e sera. Ad aprire quotidianamente il Reggio Calabria Film Fest, saranno i matinée, gli incontri che vedranno la partecipazione degli studenti dell’istituto tecnico “Piria”, del liceo scientifico “Da Vinci” e dell’istituto tecnico – industriale “Panella”. Inoltre è prevista l’adesione all’iniziativa anche di altre scuole del comprensivo reggino. Nel pomeriggio invece si svolgeranno i workshop e documentari a Villa Zerbi, quindi le proiezioni dei film al “Cilea” che chiuderanno la giornata.    
A ricordare Mirigliani saranno la figlia Patrizia e alcune miss. Lunedì 3, invece, sarà presentato in anteprima nazionale il film “Quel che resta” di Laszlo Barbo, con due degli attori, Gigi Miseferi e Giacomo Battaglia. Durante la presentazione di stamattina, l’avvocato e criminologo Agostino Siviglia ha posto l’accento sull’importanza didattica del cinema: «Il cinema – ha spiegato – può trasmettere attraverso la comunicazione una prospettiva diversa, di cambiamento ed innovazione. Abbiamo deciso di dedicare i matinée agli studenti, e di intitolarli le “Voci di dentro”, per dare una messaggio di speranza. Coloro che commettono crimini e abusi, possono decidere di seguire una strada diversa, in cui i valori della giustizia, della legalità e della condivisione siano praticabili e perseguibili». Siviglia ha ringraziato la Procura della Repubblica di Reggio Calabria, «nella persona del procuratore aggiunto Michele Prestipino e del sostituto procuratore Antonella Crisafulli, ma anche gli altri illustri relatori che animeranno i dibattiti intervenendo agli incontri».
Michele Geria, direttore organizzativo del Festival cinematografico della Calabria,  ha illustrato nel dettaglio il programma della rassegna giunta all’ottava edizione, e che da quest`anno intitola un premio (curato da Piergiorgio Scuteri e Novella Spanò) al compianto regista palermitano Vittorio De Seta, che alla Calabria è stato legatissimo avendo dedicato anni fa ad Alessandria del Carretto e più di recente a Pentedattilo due dei suoi lavori più apprezzati.
Tra gli altri premi che saranno consegnati nel corso delle quattro giornate, anche il quello dedicato all’attore Raf Vallone, con la presenza del figlio Saverio.  Quindi la proiezione di film come “Quel che resta”, “Aspromonte” e “La moglie del sarto”, tutti cofinanziati dalla Fondazione “Calabria Film Commission”. Nella giornata conclusiva è prevista la “Fabbrica dei giovani”, in collaborazione con la rivista nazionale Fabrique du Cinema, a cui parteciperanno tra gli altri Primo Reggiani e Chiara Chiti.
Il “Festival cinematografico della Calabria” che inizia a Reggio proseguirà a Squillace con il “Magna Grecia Film Festival” (da lunedì 10 a sabato 15 dicembre) e a Cosenza  con la “Primavera del Cinema” (venerdì 14 a sabato 22 dicembre).

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