Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 20:56
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Tavolo nazionale per l`emergenza sisma sul Pollino

MORMANNO Costituire un tavolo nazionale per la messa in sicurezza del territorio del Pollino colpito da due anni da uno sciame sismico che è culminato il 26 ottobre scorso con una scossa di magnitudo…

Pubblicato il: 04/12/2012 – 21:51
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Tavolo nazionale per l`emergenza sisma sul Pollino

MORMANNO Costituire un tavolo nazionale per la messa in sicurezza del territorio del Pollino colpito da due anni da uno sciame sismico che è culminato il 26 ottobre scorso con una scossa di magnitudo 5.2. È su proposta che il sottosegretario all`Ambiente Tullio Fanelli si è confrontato con la Cgil della Calabria e della Basilicata nel corso di un`assemblea svoltasi a Mormanno. «Sono qui – ha detto Fanelli – in rappresentanza non solo del ministro dell`Ambiente, ma del governo». Il sottosegretario, nel corso del suo intervento, ha ripreso favorevolmente la proposta, avanzata dalla Cgil, di costituire un tavolo nazionale per l`emergenza e per individuare soluzioni per la messa in sicurezza e il rilancio produttivo del territorio del Pollino. Fanelli ha poi posto l`attenzione sulla necessità di attivare tutte le risorse finora non utilizzate dalla Regione per metterle a disposizione attraverso una progettualità seria e concreta sull`assetto idrogeologico e sul rischio sismico.
Nel corso dei lavori dell`assemblea, che ha visto anche la partecipazione della Cgil dell`Emilia-Romagna e dell`Umbria, i rappresentanti sindacali di Calabria e Basilicata hanno proposto che il punto di partenza del tavolo nazionale sia rappresentato all`Accordo di programma Quadro (Apq). L`assemblea e` stata conclusa da Vera Lamonica, della segreteria nazionale della Cgil. «Siamo qui per non fare spegnere i riflettori su Mormanno – ha detto – e sull`area del Pollino e per determinare azioni concrete a favore delle popolazioni di questo territorio, partendo dalla difesa dei servizi alla persona, come il presidio ospedaliero, per il quale la Cgil si batterà a tutti i livelli. Il governo e le Regioni dovranno attivare misure concrete e aiuti economici per le attività produttive e il mantenimento dei livelli occupazionali in un ottica di rilancio di Basilicata e Calabria, partendo dal lavoro».

Argomenti
Categorie collegate

x

x