Nuovo "assestamento" per pagare gli stipendi

REGGIO CALABRIA  Il consiglio regionale prova a tamponare le emergenze del mondo del lavoro. L’Aula ha infatti deciso di erogare 3,9 milioni di euro per gli stipendi di novembre dei lavoratori lpu (pubblica utilità), 4,5 milioni per le aziende di trasporto pubblico e privato, 920mila euro per l`Arssa e 680mila per per il personale idraulico dell`Afor. Per gli lsu (socialmente utili), invece, gli stipendi – ha specificato il governatore Scopelliti – saranno invece garantiti dall’Inps. La nuova “boccata d’ossigeno” ai lavoratori è frutto dell’assestamento (il secondo, per un totale di 10 milioni) al bilancio 2012, approvato quest’oggi all’unanimità dal consiglio regionale. I lavoratori in questione, questa mattina hanno dato vita a forti proteste davanti a Palazzo Campanella. Sul voto favorevole da parte dei gruppi di minoranza, però, gravano comunque alcune obiezioni, soprattutto nei confronti del modus operandi di giunta e centrodestra sulle variazioni o stesure dei bilanci regionali.
Malgrado il sostegno alla variazione approvata in aula, il Pd ha usato toni duri nei confronti della maggioranza. Forte il dissenso di Nino De Gaetano e Mario Maiolo, con quest’ultimo che ha ribadito come, visti i tempi fissati dal centrodestra, non sussistano «le condizioni materiali per dare un contributo sul bilancio» di previsione 2013, che sarà portato in aula tra una settimana. Per queste ragioni, secondo Maiolo, sarebbe opportuno «riconsiderare i tempi per l’approvazione del provvedimento, in modo da permettere una discussione sulle priorità» regionali. Concetto ribadito anche da Censore, che ritiene non ci siano i tempi per «ponderare» sugli eventuali emendamenti al bilancio di previsione. Il consigliere vibonese non ha risparmiato critiche nei confronti della maggioranza in Consiglio, accusata di fare bilanci che prevedono grandi finanziamenti per poi «modificarli in fase di assestamento, come dimostra il bilancio dello scorso anno». Una finanziaria che – come dimostra l’intervento di oggi – ha subìto due diverse fasi di assestamento. In base a queste premesse, anche Censore ha chiesto «una revisione dei tempi per l’approvazione del bilancio 2013».

LA REPLICA DI SCOPELLITI «Con questo provvedimento cerchiamo di tamponare il problema del mondo del precariato», ha detto il governatore della Regione a commento del secondo assestamento al bilancio 2012. L’intervento – ha aggiunto Scopelliti – «nasce in risposta alle richieste delle forze sindacali. Le poche risorse disponibili abbiamo scelto di destinarle al mondo del precariato». Il presidente della giunta ha poi promesso  l’erogazione di «due milioni e 600mila euro per lunedì prossimo» per i precari, per consentire loro «di trascorrere un Natale diverso». Poi una replica, piccata, a Bruno Censore, che aveva precedentemente denunciato la decurtazione dei fondi inizialmente destinati al porto di Gioia Tauro: «In una situazione d’emergenza abbiamo deciso di utilizzate le somme destinate del 2013 per pagare gli lsu/lpu. Su Gioia da una parte stiamo comunque cercando di attrarre i grandi armatori, dall’altra di attivare il gateway ferroviario, che permetterà di superare l’isolamento del porto. L’assessore Caridi sta inoltre lavorando per mettere 25 milioni di euro di fondi regionali a disposizione del mondo imprenditoriale».

L’APPOGGIO UDC Sulle rimostranze del Pd e dell’intera minoranza, che vertono in sostanza sulla impossibilità di “intervenire” con emendamenti sul bilancio di previsione 2013, è intervenuto il capogruppo Udc Alfonso Dattolo, che ha specificato come sia più opportuno «un bilancio frettoloso a uno dei tanti esercizi provvisori che tanti guasti hanno causato in passato». Per quanto riguarda la variazione al bilancio 2012, Dattolo ha definito l’intervento «una risposta positiva alle tante emergenze regionali». Anche per Candeloro Imbalzano – che ha illustrato la proposta di variazione – il nuovo assestamento è un «segnale di sensibilità nei confronti di una delle tante emergenze calabresi».