Mettiamoci un tablet sopra
REGGIO CALABRIA La politica assediata dall’antipolitica ricorre ai regali di Natale per arrestare l’indignazione dilagante della gente. Una deriva alimentata da decenni di privilegi e prebende a uso…

REGGIO CALABRIA La politica assediata dall’antipolitica ricorre ai regali di Natale per arrestare l’indignazione dilagante della gente. Una deriva alimentata da decenni di privilegi e prebende a uso e consumo esclusivo delle classi dirigenti che, soprattutto in Calabria, hanno scialacquato fondi e arraffato l’arraffabile. Un piccolo presente, un dono da consegnare in segno di riappacificazione con il “popolo” degli scontenti, è forse una buona mossa. Va – probabilmente – proprio in questa direzione l’iniziativa promossa dal Pdl calabrese, che questa mattina ha consegnato tablet ad alcune associazioni di volontariato della regione. Nella inedita veste di “Babbi Natale” c’erano il governatore Scopelliti e il capogruppo azzurro Gianpaolo Chiappetta, che (senza comunque essere accompagnati da renne o travisati da barbe bianche posticce) hanno distribuito a piene mani gli omaggi tecnologici ai rappresentanti del mondo del volontariato.
Certo, i regali non sarebbero mai bastati per tutti. E così – ha spiegato Chiappetta – «per evitare problemi abbiamo chiesto aiuto al Dipartimento delle politiche sociali, che ci ha fatto pervenire un elenco con l’individuazione delle associazioni». Ovviamente quelle che – come succede a tutti i “bambini” del mondo – si sono “comportate bene”. Per quelle “discole”, invece, sotto l’albero non ci sarà niente, neanche un piccolo congegno di storica memoria, tipo uno Startac Motorola, un cellulare all’avanguardia 20 anni fa e del peso non indifferente di un paio di chili.
Va comunque detto che l’operazione – almeno per una volta – è a costo zero, nel senso che la generosità del Pdl non peserà sulle tasche dei già tartassati contribuenti calabresi. Il passaggio lo ha ben spiegato Chiappetta, quando ha specificato che la sottoscrizione dell’abbonamento online a un quotidiano regionale – in virtù del quale sono stati assegnati tablet a tutti i membri della deputazione calabrese – prevedeva come contropartita la consegna di altri iPad. Che il Pdl ha deciso di donare alle associazioni di volontariato. Con questa operazione – ha aggiunto il capogruppo Pdl – «vogliamo omaggiare le realtà più rappresentative del territorio. Un modo secondo noi utile a ripristinare una sorta di riappacificazione tra le istituzioni e la società civile». Nessun commento ulteriore da parte del governatore Scopelliti, che ha scelto di recitare la parte del munifico e silenzioso “benefattore”. In ogni caso è Natale, e bisogna essere tutti più buoni. Una esortazione che il Pdl spera sia accolta anche dagli “indignados” della regione. Ma, forse, un tablet potrebbe non bastare.