Falsi esami, quindici richieste di patteggiamento
CATANZARO Le prime richieste di patteggiamento sono state avanzate, stamane, nell`udienza preliminare nei confronti di 97 indagati coinvolti nell`inchiesta sui falsi esami alla facoltà di giurisprude…

CATANZARO Le prime richieste di patteggiamento sono state avanzate, stamane, nell`udienza preliminare nei confronti di 97 indagati coinvolti nell`inchiesta sui falsi esami alla facoltà di giurisprudenza dell`Università di Catanzaro. Le richieste di patteggiamento, a pene variabili da 1 anno e 4 mesi a 2 anni di reclusione, riguardano una quindicina di indagati e sono state avanzate al giudice per le udienze preliminari. La quantificazione delle pena varia rispetto al numero di falsi esami che l`accusa contesta agli indagati. Il pubblico ministero Paolo Petrolo ha tenuto il suo intervento, durante il quale ha ricostruito l`inchiesta e ha ribadito la richiesta di rinvio a giudizio per gli indagati. Successivamente sono iniziate le arringhe difensive. L`udienza preliminare proseguirà domani, il 24 ed il 25 gennaio. Nell`inchiesta sono coinvolti studenti, impiegati e due docenti della facoltà di Giurisprudenza dell`Università di Catanzaro. Ai 97 indagati vengono contestati a vario titolo i reati di corruzione, falso materiale e ideologico in atti pubblici. A quattro, inoltre, viene contestato anche il reato di associazione per delinquere. L`accusa sostiene che i dipendenti dell`ateneo, in cambio di denaro, avrebbero falsificato i libretti universitari facendo risultare che gli studenti avevano superato gli esami. Nel corso delle indagini gli inquirenti hanno sequestrato numerose lauree conseguite dagli indagati. Nell`udienza preliminare si è costituita parte civile l`Università di Catanzaro.