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Il Pd si occupi dello sviluppo della Calabria

Ad un mese dallo svolgimento delle elezioni politiche ci sembra doveroso richiamare l`attenzione del Pd e soprattutto dei suoi candidati su alcuni punti che come Zonadem riteniamo fondamentali per lo…

Pubblicato il: 26/01/2013 – 17:56
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Il Pd si occupi dello sviluppo della Calabria

Ad un mese dallo svolgimento delle elezioni politiche ci sembra doveroso richiamare l`attenzione del Pd e soprattutto dei suoi candidati su alcuni punti che come Zonadem riteniamo fondamentali per lo sviluppo socio-economico del Mezzogiorno e della Calabria. Per evitare le solite sfilate e per non annoiare ancora di piu i nostri elettori stanchi e sfiduciati dalla politica e dai suoi gruppi dirigenti sottoporremo all`attenzione dei nostri amici candidati  poche ma qualificate tematiche concrete. D`altronde le tristi condizioni in cui versa la nostra regione, in vetta a tutte le classifiche e statistiche negative, impone poche ma significative scelte.
In particolare riteniamo ineludibile e vincolante discutere, come più volte
ripetuto, sul reddito di cittadinanza e la difesa del suolo. L’Italia è ancora una delle poche nazioni europee senza il salario minimo. Eppure, è dal 1992 che Bruxelles raccomanda al nostro Paese l’adozione del reddito di cittadinanza.
La recente proposta del presidente dell’Eurogruppo Juncker proprio sul salario minimo da garantire in tutti i Paesi della zona euro, ci spinge ancor di più ad andare avanti con determinazione. Il reddito minimo, ad oggi, è l’unica misura in grado di contrastare la marginalità e favorire la cittadinanza attiva, sottraendo giovani inoccupati e disoccupati alla precarietà ed alla diffusa ricattabilità.
In Calabria, poi, sono state già raccolte migliaia e migliaia di firme per una
proposta di legge regionale in tal senso. Un’attuazione sperimentale, in attesa della legislazione nazionale, da avviare con fondi europei. Si tratta ora di passare dalle parole ai fatti. La difesa del suolo, oggi più che mai è di tragica attualità. L`antica Sibari allagata e deturpata è una vergogna per la Calabria e per tutti gli italiani. Secoli di storia nuovamente sommersi dalle acque, mentre singoli ed autorità si rimbalzano colpe e responsabilità.
Per la verità è da mesi che come Zonadem, in piu occasione ed in vari momenti, abbiamo cercato di richiamare l`attenzione sui problemi del dissesto idrogeologico, trovando scarsa attenzione e nessuna risposta alle nostre sollecitazioni.
Ci auguriamo che questa campagna elettorale alimenti il dibattito per favorire interventi decisivi sulle montagne e sulle coste. Ad ogni pioggia cascano montagne, crollano ponti, si allagano piazze e strade. Uno spettacolo indegno per un Paese civile. Per non parlare degli incendi che ad ogni estate ritornano a divorare uno dei più preziosi e incantevoli patrimoni boschivi dell`umanità.
Sono necessari interventi di riforestazione in montagna ed opere di
consolidamento e manutenzione degli alvei sulla costa.
È troppo semplice scandalizzarsi ad ogni tragedia, per poi ritornare alla
nostra disarmante normalità. Non è più possibile, come ha scritto qualcuno in questi giorni «assegnare a una natura matrigna ogni colpa e lavarsene le mani». Anche noi abbiamo le nostre colpe.
Per queste ragioni ci limiteremo, in due specifiche iniziative, a parlare solo
di programmazione e di queste tematiche in particolare. Chiamando il Pd e i suoi candidati ad impegnarsi e soprattutto a rendere conto del suo impegno,
successivamente all`elezione, ai cittadini. Se dovessimo ridurre anche questa campagna elettorale della serie “prendi i voti e scappa” crediamo davvero che il distacco tra il Paese e i partiti diventerà definitivamente incolmabile.

*Vicepresidente Provincia di Cosenza e fondatore movimento Zonadem

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