Scavi di Sibari, Barca stanzia 21 milioni
CASSANO ALLO IONIO L`assessore regionale alla Cultura della Regione Calabria, Mario Caligiuri, informa una nota dell`ufficio stampa della giunta, ha partecipato a Roma alla conferenza stampa del mini…

CASSANO ALLO IONIO L`assessore regionale alla Cultura della Regione Calabria, Mario Caligiuri, informa una nota dell`ufficio stampa della giunta, ha partecipato a Roma alla conferenza stampa del ministro della Coesione sociale, Fabrizio Barca, per la presentazione del Programma operativo interregionale sugli attrattori culturali relativo alle regioni Campania, Sicilia, Puglia e Calabria. Il ministro ha comunicato la pianificazione, insieme alla Regione Calabria, riferisce Caligiuri, di 21 milioni di euro per Sibari. All`incontro con i giornalisti è intervenuta, in rappresentanza del presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, anche la vicepresidente Antonella Stasi, secondo la quale «con questo intervento è stata data una risposta concreta e lungimirante per salvaguardare nell`immediato gli scavi di Sibari e valorizzare uno dei patrimoni archeologici più significativi della Magna Grecia». L`assessore Caligiuri, «che ieri si è recato, per la seconda volta a Sibari – è detto nel comunicato – per ribadire l`impegno della Regione, in sinergia con tutte le istituzioni statali e locali», ha ricordato che «i fondi per Sibari erano stati già stanziati dal governo regionale sia per la valorizzazione che per la difesa degli argini del fiume Crati». «Nei prossimi giorni – ha detto ancora Caligiuri – la Sovrintendenza dei beni culturali, proprietaria dell`area, effettuerà un primo intervento di 200mila euro per rimuovere i fanghi depositati sull`area archeologica. Inoltre, altre risorse economiche regionali sono già disponibili per portare a compimento, entro breve, tutti i lavori necessari per ritornare presto alla normalità». «Durante la conferenza stampa – conclude la nota – il ministro Barca, che ha interloquito con il ministro dei Beni culturali, Lorenzo Ornaghi, e il presidente Scopelliti, ha anche riferito degli interventi d`urgenza da effettuare».
IL MINISTRO BARCA TELEFONA AL SINDACO Intanto il sindaco
di Cassano allo Jonio, Giovanni Papasso, ha ricevuto la telefonata del Ministro della coesione sociale, Fabrizio Barca, durante la quale il rappresentante del governo gli ha detto, tra l`altro, «sindaco, lo Stato è con lei». Il sindaco di Cassano ha tenuto oggi pomeriggio una conferenza stampa per illustrare la situazione del parco archeologico di Sibari. «Dodici giorni fa – ha detto Papasso – il fiume Crati inondava d`acqua l`intero parco archeologico di Sibari. L`argine, compromesso anche a causa dell`uomo, non riusciva a fare adeguata barriera e giocoforza il sito veniva sommerso. Dodici giorni dopo la situazione resta ancora critica, ma finalmente il governo nazionale si interesserà della vicenda. Nei prossimi giorni a Sibari arriveranno alcuni tecnici incaricati proprio dal ministro al fine di verificare quanto è successo ed avviare gli interventi del caso. Gli scavi di Sibari presto torneranno agli antichi splendori, ha garantito il ministro Barca. Il rappresentante del governo – ha aggiunto – mi ha informato, infatti, che il ministero per i Beni Culturali, presieduto dal ministro Lorenzo Ornaghi si farà carico delle spese economiche per la rimozione del fango sui reperti archeologici e per il ripristino della fruibilità del parco. Ringrazio il ministro per l`attenzione rivolta alla particolare vicenda. Sono stato onorato dalla sua telefonata. Nei scorsi giorni proprio al ministro per la Coesione territoriale ed al collega ai Beni Culturali, ed in ultimo anche al presidente della Repubblica, avevo lanciato un accorato appello a salvare questo immenso patrimonio. Oggi posso dire che il governo ha accolto la mia richiesta. Ma vi è di più. Il ministro Barca mi ha garantito che a fine mese sarà a Sibari per un sopralluogo
al parco Archeologico. Ringrazio tutti coloro che ci hanno aiutato e ci sostengono. Ora attendiamo con fiducia l`avvio dei lavori per riprestare il parco archeologico di Sibari».