«La legge salva olio tutelerà la qualità del nostro prodotto»
CATANZARO «Con l`entrata in vigore della legge salva-olio dal weekend sul territorio regionale partono i controlli con una apposita task force impegnata in una serie di blitz per smascherare l`extrav…

CATANZARO «Con l`entrata in vigore della legge salva-olio dal weekend sul territorio regionale partono i controlli con una apposita task force impegnata in una serie di blitz per smascherare l`extravergine fa sullo negli scaffali di negozi, supermercati e discount». È quanto fa sapere Coldiretti Calabria in riferimento alla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del 31 gennaio scorso della legge salva olio made in Italy “Norme sulla qualità e la trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini”. «Dalla normativa – prosegue la nota – prende il via una vera rivoluzione sulle tavole per il prodotto simbolo della dieta mediterranea e che rappresenta la componente più importante dell`agroalimentare calabrese. L`etichetta sarà più chiara per porre fine a una pericolosa proliferazione di truffe e inganni e smascherare i furbetti dell`extravergine svelando il “mistero” delle tante anomalie di un mercato dove alcuni oli sono venduti a prezzi che non coprono neanche i costi di raccolta delle olive. Ci sono sanzioni in caso di scorretta presentazione degli oli di oliva nei pubblici esercizi all`estensione del reato di contraffazione di indicazioni geografiche a chi fornisce in etichetta informazioni non veritiere sull`origine, dall`introduzione di sanzioni aggiuntive come l`interdizione da attività pubblicitarie per spot ingannevoli al rafforzamento dei metodi investigativi con le intercettazioni, fino al diritto di accesso ai dati sulle importazioni aziendali». «Tutto questo – sostiene Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria – sicuramente contribuirà ad esaltare la qualità del nostro olio e determinerà un giovamento per le imprese agricole e agroalimentari della nostra regione con indubbi benefici per i cittadini-consumatori e per la salute. La Calabria, è il secondo produttore italiano di olio con circa 20 milioni di piante e una produzione di prim`ordine con oli extravergine d`oliva Dop, con fatturato e impiego di manodopera consistenti».