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Il lunedì cosentino dei due “Pier”

COSENZA Sarà pure una semplice coincidenza, ma il contemporaneo arrivo a Cosenza di Pier Luigi Bersani e Pier Ferdinando Casini sta scatenando le più bislacche fantasie dei quadri dirigenti di Pd e U…

Pubblicato il: 17/02/2013 – 16:38
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Il lunedì cosentino dei due “Pier”

COSENZA Sarà pure una semplice coincidenza, ma il contemporaneo arrivo a Cosenza di Pier Luigi Bersani e Pier Ferdinando Casini sta scatenando le più bislacche fantasie dei quadri dirigenti di Pd e Udc. I due leader parleranno in due cinema della città dei Bruzi distanti appena qualche centinaio di metri, ma soprattutto hanno dato appuntamento ai loro elettori entrambi per il tardo pomeriggio di oggi. Bersani proverà a motivare ancora di più i suoi aficionados dal palco del “Citrigno” mentre Casini proverà a spiegare la bontà del progetto centrista montiano da quello del “Modernissimo” (l’ex presidente della Camera in serata brinderà assieme ai giovani del suo partito nel corso di un party organizzato nella discoteca posta al piano di sopra della stessa struttura).
In ogni caso, gli entourage dei due big fanno sapere che l’incrocio «è frutto del caso» e che «non è previsto» nessun contatto tra i due. Certo, a entrambi non mancherebbero gli argomenti di cui discutere. Come quello relativo all’alleanza, tutta calabrese, tra Pdl e Udc a sostegno della giunta Scopelliti e che un big come il vicesegretario nazionale dei centristi Mario Tassone (che ieri ha riunito a Lamezia Terme i dissidenti dell’Udc che non hanno condiviso la scelta di affidarsi anima e corpo al Professore) vorrebbe «rivedere al più presto».
Questioni calabresi a parte, Pier Luigi Bersani non l`ha mai nascosto. Lo ha detto durante il congresso del 2009 e lo ha ribadito nelle primarie contro Matteo Renzi. Lui vuole «guardare ai moderati». Insomma, il segretario Pd ne ha fatto uno dei punti qualificanti della sua piattaforma politica: l`alleanza con le forze europeiste e antipopuliste. «Casini organizzi i moderati, io organizzerò i progressisti» è stato il suo motto negli ultimi mesi. E chissà che nella terra di Alarico i due “Pier” non riescano a trovare gli argomenti giusti per fare un passo in avanti verso un’intesa rimasta finora solo una buona intenzione…

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