CATANZARO Cresce in Calabria il numero delle imprese in difficoltà che non riescono a restituire nei tempi concordati i prestiti ottenuti dalle banche, che nel terzo trimestre del 2012 sono state, complessivamente, 3.378. È quanto emerge da un`analisi dell`Ufficio studi della Cgia di Mestre, secondo cui una piccola azienda su due è costretta a dilazionare il pagamento degli stipendi ai propri dipendenti per mancanza di liquidità. Secondo la Cgia, nel terzo trimestre dello scorso anno il numero delle imprese calabresi protestate è aumentato del 18,7% rispetto allo stesso periodo del 2007, quando le aziende insolventi erano state 2.847. L`aumento registrato in Calabria nell`ultimo quinquennio è superiore alla media nazionale, che è del 12,8%, e in linea conla media riscontrata nelle regioni meridionali (+19,8%).
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