Caso Pioli, slitta il verdetto dell`autopsia

GIOIA TAURO Si sta rivelando più complicata del previsto l`autopsia sul corpo di Fabrizio Pioli, il giovane di Gioia Tauro ucciso dai familiari della donna con cui avrebbe avuto una relazione sentimentale. Gli esami sui resti del giovane elettrauto sono continuati per tutta la giornata di oggi e proseguiranno anche domani. La perizia autoptica dovrebbe fornire gli elementi necessari per stabilire le cause della morte del 38enne, il cui corpo – a distanza di un anno dall`omicidio – è stato trovato in una buca in seguito alle dichiarazioni di Antonio Napoli, che si è costituito nei giorni scorsi dopo un anno di latitanza.
In particolare, si cerca di capire se a determinare la morte di Pioli siano stati alcuni colpi d`arma da fuoco – come suppongono gli inquirenti – o le ferite riportate in seguito alle percosse con un oggetto contundente – secondo la versione di Antonio Napoli. Sarebbe stato proprio quest`ultimo, con la complicità dei suoi familiari, a uccidere l`elettrauto, “colpevole” di aver instaurato un rapporto clandestino con la figlia Simona, già sposata e madre di un bimbo. Al momento sul corpo del giovane non è stato trovato alcun foro che possa fornire qualche certezza in più agli investigatori.
L`autopsia dovrebbe anche chiarire se al corpo del ragazzo sia stato dato fuoco dopo la morte. Il corpo è stato infatti trovato a pochi metri di distanza dalla sua auto, data alle fiamme subito dopo il delitto. Al termine degli esami di rito, la salma potrà essere riconsegnata alla famiglia per i funerali.