Sequestrati beni per 10 milioni al clan Iamonte
MELITO PORTO SALVO Un altro duro colpo per la cosca Iamonte di Melito Porto Salvo. Questa mattina i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno sequestrato imprese, terreni, beni imm…

MELITO PORTO SALVO Un altro duro colpo per la cosca Iamonte di Melito Porto Salvo. Questa mattina i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno sequestrato imprese, terreni, beni immobili ed autovetture per un valore di 10 milioni di euro, in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo a carico di individui organici al clan jonico.
Il decreto, emesso dall’Ufficio gip del Tribunale su richiesta della Dda reggina, rappresenta la prosecuzione dell’indagine che ha portato all’operazione “Ada”, che lo scorso 11 febbraio ha aperto le porte del carcere per 65 persone, accusate di associazione per delinquere di stampo mafioso.
Secondo quanto accertato dagli uomini dell’Arma, i beni sequestrati sarebbero stati acquisiti da alcuni indagati con i proventi di attività illecite. In tutto, sono stati posti i sigilli a 9 terreni, 22 fabbricati e 32 autovetture oltre a 6 conti correnti.
Gli inquirenti ritengono che molte delle imprese sequestrate servissero per gestire gli interessi economici della cosca Iamonte. Il Tribunale ha nominato gli amministratori e custodi giudiziari delle quote societarie e dei relativi diritti sociali, oltre che dei conti correnti e del patrimonio aziendale che saranno coadiuvati nella gestione dell’Agenzia nazionale dei beni confiscati. (0040)