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Fiorini Morosini "perdona" i detenuti di Locri

LOCRI «Miei cari fratelli, la mia presenza in mezzo a voi questa sera vuole essere idealmente la continuazione di quell`invito al perdono che ho lanciato a Polsi nel settembre scorso, quando ho detto…

Pubblicato il: 28/03/2013 – 18:55
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Fiorini Morosini "perdona" i detenuti di Locri

LOCRI «Miei cari fratelli, la mia presenza in mezzo a voi questa sera vuole essere idealmente la continuazione di quell`invito al perdono che ho lanciato a Polsi nel settembre scorso, quando ho detto che il perdono cristiano è per tutti, nessuno escluso». Lo ha detto il vescovo di Locri-Gerace, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, nell`omelia pronunciata durante la messa celebrata nel carcere di Locri, nel corso della quale il vescovo ha compiuto il gesto della lavanda dei piedi a dodici detenuti. Accanto a lui, c`era il cappellano della Casa circondariale di Locri, don Crescenzio De Mizio.   «Invito – ha aggiunto il presule facendo riferimento alle polemiche che fecero seguito alle sue parole – contestato da tanti sui giornali, come se dopo duemila anni di cristianesimo noi potessimo strappare dal Vangelo di Gesù tutte le pagine che si riferiscono al perdono. Tra le poche parole dette da Gesù sulla Croce, occupano un posto particolare quelle sul perdono: Padre, perdonali perché non sanno quello che fanno; oggi sarai con me in paradiso. La lavanda dei piedi che fra poco farò sia espressione della cura della Chiesa nei vostri confronti. La Chiesa vi porta l`amore e il perdono di Dio, pregando e augurandosi che faccia altrettanto la società civile». (0040)

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