Caso Fallara, indagati 14 dirigenti del Comune
REGGIO CALABRIA Il “caso Fallara” si allarga a macchia d`olio. E adesso coinvolge anche i dirigenti e i funzionari del Comune di Reggio: sono 14 i colletti bianchi indagati nell`ambito di un nuovo fi…

REGGIO CALABRIA Il “caso Fallara” si allarga a macchia d`olio. E adesso coinvolge anche i dirigenti e i funzionari del Comune di Reggio: sono 14 i colletti bianchi indagati nell`ambito di un nuovo filone d`inchiesta che riguarda le spese folli che Palazzo San Giorgio ha illegittimamente sostenuto negli scorsi anni. Ieri, secondo quanto riferisce Calabria Ora, sono stati notificati gli avvisi di richiesta di proroga delle indagini preliminari, avanzata dal sostituto procuratore Sara Ombra. L`accusa è di abuso d`ufficio e truffa aggravata. Tra gli indagati figura Franco Zoccali, ex city manager del Comune e oggi direttore generale della giunta regionale della Calabria. Oltre a lui, risultano iscritti a registro anche Pasquale Crucitti, dirigente del settore Lavori pubblici; Marcello Cammera, ex del capo della Manutenzione; i funzionari Bruno Fortugno, Domenico Macrì, Vincenzo Cuzzola, Domenico Gangemi e Giancarlo Cutrupi; Fedora Squillaci, dirigente del settore legale; gli ingegneri Giuseppe Granata e Domenico Basile (Lavori pubblici); il geometra Orazio Palamara; Saverio Putortì, dirigente dell`area Urbanistica; Egidio Surace, responsabile dell`area Appalti.
I reati contestati sarebbero stati commessi dal gennaio 2008 al dicembre 2010. L`iscrizione nel registro degli indagati dei manager di Palazzo San Giorgio risale invece al 26 settembre scorso. Dunque, i termini per gli accertamenti del pm Ombra sarebbero scaduti martedì scorso. Per questo il sostituto procuratore reggino ha richiesto la proroga per altri sei mesi.
L`altro filone dell`inchiesta, dedicato al “livello politico”, ha portato al rinvio a giudizio per abuso d`ufficio e falso in atto pubblico del governatore ed ex sindaco di Reggio Peppe Scopelliti e dei tre revisori dei conti del Comune, Carmelo Stracuzzi, Ruggero De Medici e Domenico D`Amico. (0040)