Nominata senza requisiti, chieste tre condanne
CATANZARO Tre condanne ad un anno di reclusione ciascuno per il reato di abuso d`ufficio sono state chieste dal pubblico ministero, Alberto Cianfarini, nel processo con rito abbreviato nei confronti…

CATANZARO Tre condanne ad un anno di reclusione ciascuno per il reato di abuso d`ufficio sono state chieste dal pubblico ministero, Alberto Cianfarini, nel processo con rito abbreviato nei confronti dell`ex dirigente del dipartimento politiche dell`ambiente della Regione Calabria, Giuseppe Graziano; l`ex consulente tecnico esterno dell`assessorato, Angelo Gangi, e di Sonia Cosentini, componente del Nucleo operativo Ippc. Le richieste di condanna sono state avanzate al giudice per le udienze preliminari, Giovanna Mastroianni, davanti al quale è in corso il processo con rito abbreviato. Nella vicenda è coinvolto anche l`ex assessore regionale all`ambiente della Giunta regionale di centrosinistra, Diego Tommasi, per il quale è in corso l`udienza preliminare ed il Pm ha ribadito la richiesta di rinvio a giudizio. Le indagini nei confronti dei quattro indagati sono state condotte dal sostituto procuratore della Repubblica Carlo Villani ed hanno avuto inizio nell`ambito di un troncone dell`inchiesta sulle presunte irregolarità nella realizzazione dei parchi eolici. Il processo con rito abbreviato e l`udienza preliminare proseguirà il 27 maggio prossimo. I quattro indagati sono accusati di abuso in atti d`ufficio relativamente alla selezione, compiuta nel 2007, di sette esperti come componenti del Nucleo operativo Ippc. Secondo l`accusa, il Dipartimento regionale alle politiche dell`Ambiente avrebbe nominato Sonia Cosentini nel Nucleo operativo Ippc pur essendo quest`ultima in possesso di un diploma di laurea in architettura, mentre era previsto che i candidati dovessero essere in possesso di un diploma di laurea in giurisprudenza o in economia o in ingegneria ambientale o in scienze biologiche o in fisica o chimica. (0080)