Delitto Chirillo ancora senza colpevoli

CATANZARO Non fu Franco Ruggiero a uccidere a Gizzeria, il 10 febbraio del 2000, Franco Chirillo. Lo ha stabilito, ieri, la Corte d`assise di Catanzaro, che ha assolto l`imputato dopo che il pm, Elio Romano, aveva chieso una condanna a 30 anni. L`omicidio, dunque, resta impunito a tredici anni dai fatti. Secondo l`inchiesta “Time to time”, che aveva portato in cella Ruggiero, l`omicidio di Chirillo – che, stando alle ricostruzioni degli inquirenti, era una sorta di broker del clan Mancuso – sarebbe maturato nell`ambito di un giro di usura ed estorsioni rivelato da un pentito, Angiolino Servello, e riconducibile alla cosca di Limbadi. Secondo il collaboratore di giustizia, si sarebbe trattato di un delitto maturato dopo una lite tra la vittima e Ruggiero, mandato dal clan a riscuotere circa 200 milioni di vecchie lire incassati proprio da Chirillo, freddato con sette colpi di pistola, per conto della `ndrina vibonese. Un racconto che non ha convinto i giudici. (0020)