Cisterna a processo? Il gup deciderà a giugno
REGGIO CALABRIA Il 6 giugno arriverà davanti al gup l`indagine sull`ex vicepresidente della Dna, Alberto Cisterna, accusato di calunnia nei confronti del capo della squadra mobile di Torino, Luigi Si…

REGGIO CALABRIA Il 6 giugno arriverà davanti al gup l`indagine sull`ex vicepresidente della Dna, Alberto Cisterna, accusato di calunnia nei confronti del capo della squadra mobile di Torino, Luigi Silipo. Il rinvio a giudizio del magistrato reggino è stato chiesto dal procuratore facente funzioni, Ottavio Sferlazza, e dal sostituto procuratore Matteo Centini in seguito alla richiesta di archiviazione presentata al gip dopo l`esposto formulato dallo stesso Cisterna nei confronti di Silipo.
Al centro dell`indagine, lo ricordiamo, c`è l`ormai famosa nota della squadra mobile del 25 luglio 2011 trasmessa, nell`ambito dell`indagine antimafia (poi archiviata) contro Cisterna, all`ex sostituto procuratore Beatrice Ronchi. Un`informativa, redatta appunto dall`ex vice capo della Mobile, Silipo, in cui non sarebbe stata riversata un`intercettazione che avrebbe sgombrato subito tutti i dubbi sui presunti rapporti tra Cisterna e il boss della `ndrangheta reggina Luciano Lo Giudice. Il 6 giugno si discuterà anche di questa indagine e il gip dovrà decidere se accogliere l`opposizione presentata dall`ex vice di Piero Grasso.
Nelle sue controdeduzioni, trasmesse all`ufficio gip, Cisterna aveva segnalato tutta una serie di attività che la Procura non avrebbe svolto dopo la sua denuncia pregiudicando, a suo dire, l`esito degli accertamenti che gli investigatori avrebbero dovuto eseguire.
In sostanza, si domanda Cisterna, qual è il motivo per il quale, prima di decidere se chiedere l`archiviazione, la Procura di Reggio non ha interrogato l`allora capo della squadra mobile mobile, Renato Cortese, e il suo vice Luigi Silipo. E ancora: perché non ha sentito il funzionario Francesco Giordano che, lo stesso 25 luglio 2011, ha depositato una seconda informativa sulla cosca Lo Giudice dove, invece, era contenuta l`intercettazione “a favore” dell`ex viceprocuratore della Dna?
Ma la Procura di Reggio ha deciso di iscrivere Cisterna nel registro degli indagati per calunnia chiedendone il processo.