Rubavano assegni per poi incassarli
COSENZA Conti correnti bancari del valore di quasi 600mila euro intestati ad alcuni indagati sono stati sequestrati dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza nel corso dell`operazione che ha…

COSENZA Conti correnti bancari del valore di quasi 600mila euro intestati ad alcuni indagati sono stati sequestrati dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza nel corso dell`operazione che ha portato all`arresto di 11 persone per una serie di furti di assegni poi incassati all`insaputa del beneficiario. Durante l`operazione è stata sequestrata anche documentazione bancaria, altra documentazione bancaria falsificata per la concessione di carte di credito, documenti di riconoscimento falsificati, oltre a due automobili. Sono state compiute perquisizioni a casa di nove indagati. Gli arrestati, secondo l`accusa, rubavano i titoli di credito durante la spedizione postale. Quindi i titoli venivano contraffatti nella parte relativa al destinatario e negoziati su conti correnti aperti appositamente o su conti di persone compiacenti e vicine agli indagati.
I provvedimenti restrittivi in carcere, emessi dal gip del Tribunale di Paola su richiesta della Procura, sono stati notificati a Rosario Campagna, di 50 anni, domiciliato a Praia a Mare; Antonio Sorrentino (37), di Napoli; Biagio Carrozzino(57), residente a Scalea; Biagio Limongi (51), domiciliato a Tortora; Massimo Capalbo (29), residente a Grisolia; Salvatore Capalbo (63), di Grisolia; Mario Bernardo (59), domiciliato a Belvedere Marittimo, tutti già noti alle forze dell`ordine. Agli arresti domiciliari sono stati posti Barbara Ciccone(41), residente a Tortora; Angelo Marsilli (37), domiciliata a Tortora; Angelo Biancamano (43), residente a Scalea; Giovanni Pugliese (59), residente a Santa Maria del Cedro; Michele Cirasuolo (53), residente a Tortora, già noto alle forze dell`ordine.
Nell`operazione sono stati impegnati oltre 100 carabinieri del Comando provinciale dei carabinieri di Cosenza, che hanno eseguito nelle province di Cosenza e Napoli un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 11 persone ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata al furto e riciclaggio di titoli bancari.
Le indagini, avviate nel settembre 2010, hanno accertato la piena responsabilità di tutti gli 11 arrestati, i quali avevano costituito un’associazione per delinquere finalizzata al furto e alla ricettazione di assegni in gran parte provenienti da compagnie assicurative, istituti di previdenza e casse di ordini professionali per lo più operativi dalle aree del Napoletano, per indennizzare rimborsi assicurativi, malattie di lavoratori dipendenti, infortuni sul lavoro e varie spettanze. In particolare i componenti dell’organizzazione – secondo quanto emerso dall`inchiesta – all’insaputa di centinaia di ignare vittime, dopo aver trafugato i titoli, provvedevano alla loro contraffazione e, mediante l’utilizzo di false identità, a portare all’incasso ingenti somme di denaro che venivano accreditate su conti correnti appositamente creati. (0050)