Ucciso per un pugno di noci Chiesti 24 anni di carcere
COSENZA Lo avrebbe ucciso per un furtarello di noci e per questo la Procura di Cosenza ha chiesto 24 anni di carcere per Ferdinando Gencarelli, l’impiegato comunale di Acri accusato dell’omicidio di…

COSENZA Lo avrebbe ucciso per un furtarello di noci e per questo la Procura di Cosenza ha chiesto 24 anni di carcere per Ferdinando Gencarelli, l’impiegato comunale di Acri accusato dell’omicidio di Natale Sposato, in paese noto come “Lupin”, avvenuto il 26 settembre 2008.
Secondo le indagini, Gencarelli avrebbe ammazzato “Lupin” perché era stanco dei continui furti nel suo orto, l`ultimo commesso il giorno prima del delitto e che sarebbe consistito in un pugno di noci.
Dopo una lunga requisitoria, i pm Salvatore Di Maio e Giuseppe Visconti hanno chiesto la condanna a 24 anni di reclusione. Alla richiesta dei pubblici ministeri si è associata quella della parte civile, rappresentata dall`avvocato Angelo Altomari. Il processo riprenderà il prossimo 20 maggio con le arringhe difensive degli avvocati Marcello Manna e Angelo Pugliese. La sentenza della Corte d`Assise del Tribunale di Cosenza, presieduta dal giudice Antonia Gallo, è attesa per il prossimo 24 maggio.
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