Il più bel regalo per i figli è amarne la madre
Le famiglie dell’Afi (Associazione delle famiglie ) di Reggio Calabria sono ancora profondamente addolorate e indignate dalla morte violenta di Maria Immacolata avvenuta da pochi giorni a Reggio Cala…

Le famiglie dell’Afi (Associazione delle famiglie ) di Reggio Calabria sono ancora profondamente addolorate e indignate dalla morte violenta di Maria Immacolata avvenuta da pochi giorni a Reggio Calabria, nell’anno del Signore 2013 e non possono tacere. Aveva 53 anni, 6 figli e un “marito” violento. A Maria Immacolata forse non è venuto in mente che – o non ce l’ha fatta da sola – denunciare suo marito sarebbe stato un bene per lei, i suoi figli e suo marito stesso.
Chi ama vuole la felicità dei suoi cari. Non può essere felice chi usa violenza, specie contro la propria moglie e contro parte di sè «e i due saranno una carne sola». Non possono essere felici i figli che rischiano di “abituarsi” ad assistere a una tale violenza fisica e psicologica.
Alto è il rischio che – come forse era già successo al padre padrone quando era piccolo – tali figli possano ripetere il comportamento violento o di sottomissione già appreso, quando da adulti avranno le loro relazioni familiari. Si tratta di una catena che tutti abbiamo il dovere di spezzare con l’amore, la solidarietà e il senso di giustizia, soprattutto fermando il violento prima possibile, punendolo e tentando di recuperarlo alla “normalità”.
C’è anche da chiedersi: è mai possibile che non sia giunta alcuna notizia ai servizi sociali, o alle forze dell’ordine? Se così fosse, denunciamo il comportamento di chi, parente, “amico”, vicino di casa, collega, pur sapendo, ha preferito farsi i fatti suoi, ancora una volta in modo omertoso. La dignità delle donne è così poco importante per queste persone?
Chiediamo che nel nostro Paese si faccia di più a livello di sensibilizzazione generale, di educazione delle giovani generazioni sul problema del femminicidio, sul potenziamento dei centri antiviolenza e quant’altro utile ad arginare questa piaga. A Reggio Calabria e in Italia non devono succedere più fatti così gravi; rendiamocene conto tutti insieme, per una società più umana e veramente a misura di famiglia; altrimenti ne saremo responsabili, chi più chi meno tutti e non ci potremo poi sterilmente lamentare se ci accadrà sotto casa.
Il più bel regalo che un padre possa fare ai figli è amarne la madre. (0040)
*Associazione delle famiglie di Reggio Calabria