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Il Pd Vibonese insorge: congressi subito

VIBO VALENTIA «Il Partito democratico ha l`indispensabile necessità di eleggere i propri organismi e di mettere in campo un`azione politica ed un progetto serio che guardi con idee chiare al futuro d…

Pubblicato il: 17/05/2013 – 19:49
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Il Pd Vibonese insorge: congressi subito

VIBO VALENTIA «Il Partito democratico ha l`indispensabile necessità di eleggere i propri organismi e di mettere in campo un`azione politica ed un progetto serio che guardi con idee chiare al futuro della Calabria ed al pieno rilancio dei territori». Con queste motivazioni i coordinatori dei circoli democrat del Vibonese invocano l`immediata convocazione dei congressi per eleggere il segretario regionale e quello provinciale del partito di Epifani. Una richiesta formulata in una lettera firmata dai responsabili Pd: Domenico Stramandinoli (Acquaro), Gianni Scaturchio (Dasà) Michelangelo Pontoriero (Spilinga), Domenico Pantano (San Calogero), Ignazio Pontoriero (Ricadi), Paolo Reitano (Serra San Bruno), Pasquale Siciliano (Arena), Bruno Papa (Brognaturo), Antonio Palermo (Dinami), Michele Rombolà (Drapia), Damiano Cartieri (Fabrizia), Giuseppe Galati (Filandari), Maria Condello (Filogaso), Di Masi Domenico (Francica), Pasquale Deodato (Ionadi), Antonio Moschella (Maierato), Vitaliano Papillo (Gerocarne), Daniela Limardo (Limbadi), Vito Scopacasa (Mongiana), Armando Mangone (Mileto), Giuseppe Nesci (Pizzoni), Ezio Ceravolo (Sorianello), Angioletto Tassone (Spadola), Francesco Varì (Soriano), Franco Teti (San Nicola da Crissa), Marcello Giannini (Zambrone), Serafino Fiamingo (Zungri), Cosimo Ienco (Nardodipace), Alfredo La serra (Monterosso) e Manuel Reggio (Nicotera). «Concordiamo – scrivono – con chi ha già sottolineato in queste ore quanto sia importante completare il processo già avviato ed evitare di commettere l`ennesimo errore che scaturirebbe da una nuova interruzione e da un altro rinvio del Congresso».
Secondo gli esponenti democrat del Vibonese, «l`ennesimo rinvio» «finirebbe oggi per produrre un errore politico imperdonabile che il partito democratico calabrese rischia di pagare a caro prezzo».
«Del resto – sottolineano –, appare evidente la necessità di affrontare l`appuntamento del prossimo congresso naazionale con organismi dirigenti democraticamente eletti e dunque in grado di dare un contributo positivo all`assise nazionale del partito».
Per cui le richieste di rinvio o di sospensione, a detta dei responsabili di circolo,  rappresenterebbero «il malcelato tentativo di aree sottorappresentate del partito calabrese che puntano, nello svolgimento delle dinamiche congressuali nazionali, a ritagliarsi improbabili spazi a danno ed a discapito dei tanti militanti che, come noi, ritengono importante rompere gli indugi e concludere nelle forme democratiche questa lunga parentesi di commissariamento».
«Se questo ragionamento è valido per quel che attiene alle dinamiche regionali – aggiungono –, appare altrettanto decisivo per la vita democratica del partito nella provincia di Vibo Valentia, laddove, fino ad oggi, dal 2007, non abbiamo mai potuto eleggere gli organismi dirigenti».
Da qui la conclusione: «Siamo pronti sin da subito a riavviare il percorso chiudendo questa lunga ed eterna fase di transizione e rilanciando sul territorio l`attività del partito per dare anche dai nostri territori il giusto contributo alla dialettica congressuale nazionale». (0090)

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