Risorse per Gioia Tauro, i bandi non decollano e Mct fa da sola

Continuano ad essere incagliati i due bandi per la logistica di Gioia Tauro che Regione e Autorità portuale hanno messo in cantiere in un contesto in cui la crisi internazionale e le lentezze della burocrazia tengono ancora lontani gli investimenti. La gara per assegnare 25 milioni di euro di incentivi alle imprese, i cui particolari sono stati illustrati due settimane fa dal governatore Peppe Scopelliti, non è ancora pronta; mentre dagli uffici della Port Authority gioiese trapelano notizie poco incoraggianti sui tempi di ripubblicazione dell`appalto per la costruzione e gestione del gateway ferroviario.
Si addensano dunque altre nubi minacciose sulla programmazione per l`area portuale-industriale calabrese, tanto che Medcenter – la società che gestisce il porto container – comincia a pianificare proprie iniziative di approfondimento per cercare di capire lo stato dell`arte. Secondo notizie filtrate dal mondo sindacale, il management del terminalista è alle prese con l`organizzazione di una due giorni di confronto e dibattito – da convocare nel mese di giugno – per portare a Gioia Tauro politici, imprenditori e sindacalisti di rilievo nazionale che discutano di strategie per uscire dalla crisi.
Intanto, però, la mancata pubblicazione del bando dell`assessorato regionale alle Attività produttive – presentato nei giorni scorsi nel corso di una conferenza stampa alla presenza di diversi operatori e del prefetto reggino Vittorio Piscitelli – non fa altro che prolungare una difficile e già lunga gestazione, iniziata nel 2010 con la firma dell`Accordo di programma quadro.
La gara agli incentivi ancora non è aperta, quando sembrava che l`incontro di Lamezia Terme – a cui fra gli altri avevano partecipato anche la vicepresidente Antonella Stasi e l`assessore Demetrio Arena – fosse veramente la tappa conclusiva di un iter molto farraginoso. Gli operatori aspettano, per sapere termini e scadenze per la partecipazione alla divisione di una “torta” che vale 25mila euro che dovranno servire ad implementare le attività del polo logistico gioiese, comprensivo di quel gatway ferroviario che, invece, compete all`Autorità portuale avviare.
Anche in questo caso, però, non si intravedono soluzioni a breve. Il bando, per la ricerca dell`operatore privato che investirebbe 30 milioni di euro per costruire e gestire quel Centro di smistamento via terra dei container di cui si parla da almeno un decennio, è andato deserto. Nessuna offerta è stata presentata, sebbene fosse stata concessa una proroga della scadenza. Tempo trascorso inutilmente. Il presidente Giovanni Grimaldi, anche per definire una strategia che porti a breve all`eventuale riproposizione dell`appalto, ha annunciato la volontà di incontrare il governatore Scopelliti. (0010)