Emergenza pesca, Cgil: a Roma Regione impreparata

REGGIO CALABRIA La Regione si è presentata impreparata all`incontro sull`emergenza pesca in Calabria. Questa la denuncia della Cgil che in una nota stigmatizza l`atteggiamento tenuto dai vertici del dipartimento regionale all`Agricoltura in occasione del tavolo romano sulla pesca. Un incontro da giorni annunciato e che non avrebbe prodotto alcun risultato per «responsabilità  nella preparazione da parte dell’assessorato regionale alla Pesca». In particolare i rappresentanti di Cgil Calabria e di Reggio Calabria-Locri sottolineano come «l’assessorato – su indicazione di altri suoi autorevoli dirigenti (alcuni dei quali avevano già prodotto guasti nella vertenza della forestazione e continuano ora a farlo nel settore della pesca) – per coprire il vuoto di iniziative, di proposte e di azioni per fronteggiare la situazione della pesca in ambito regionale, si è presentato all’incontro con indicazioni demagogiche, velleitarie e di impossibile realizzazione». Per questo dicono «il nostro giudizio è fortemente critico nei confronti dell’assessorato regionale. Ora  – si legge nella  nota – è necessario riaprire il Tavolo di trattativa regionale con l’assistenza tecnica ministeriale, predisponendo un piano di gestione delle pesche speciali, di incentivi di sostegno alla formazione, alla crescita, all’innovazione, di misure di credito e accesso al credito dell’esercizio e altri provvedimenti per affrontare la grave crisi di reddito delle imprese cooperative e delle famiglie dei pescatori». Infine secondo la Cgil Calabria e la camera del lavoro di Reggio  Calabria-Locri, «è stato un errore – da parte di alcune istituzioni – dividere il movimento. Se fossimo stati più uniti e se fosse stata coinvolta la Cgil al tavolo governativo, i risultati sarebbero stati diversi». (0090)