Dinasty 2, pena ridotta per la Pasquin
Pene ridotte e diverse assoluzioni. La Corte d`Appello di Salerno dopo una lunga camera di consiglio ha emesso a tarda sera la sentenza per gli imputati coinvolti nell`operazione Dinasty 2. Pena sens…

Pene ridotte e diverse assoluzioni. La Corte d`Appello di Salerno dopo una lunga camera di consiglio ha emesso a tarda sera la sentenza per gli imputati coinvolti nell`operazione Dinasty 2. Pena sensibilmente ridotta all`ex presidente del Tribunale di Vibo Patrizia Pasquin. Due anni e 8 mesi, questa la condanna decisa al termine del processo d`appello. In primo grado le erano stati inflitti 14 anni e 6 mesi. Al magistrato erano contestati i reati di associazione a delinquere, corruzione, concussione e truffa. Pene ridotte e alcune assoluzioni anche per gli altri imputati. Ma è complessivamente tutto il castello accusatorio a non aver retto alla prova dell`Appello. Per i giudici salernitani non hanno commesso reato il dirigente dell`ufficio tecnico di Parghelia, Vincenzo Galizia, il funzionario della Regione Michelangelo Aiello e il collega Guglielmo Grillo, l`architetto maria Francesca Tulino e i costruttori vibonesi Alberto e Giulio Sganga. Sul reato di di falso contestato alla Pasquin e ai due Sganga, invece, è intervenuta la prescrizione. (0030)