Il bollettino di guerra dalle carceri calabresi
ROMA “La rissa avvenuta oggi nel carcere di Rossano, che ha visto coinvolti 5 detenuti stranieri, è uno dei circa 5000 episodi che ogni anno si verificano nelle carceri italiane di aggressioni, auto…

ROMA “La rissa avvenuta oggi nel carcere di Rossano, che ha visto coinvolti 5 detenuti stranieri, è uno dei circa 5000 episodi che ogni anno si verificano nelle carceri italiane di aggressioni, autolesionismo e ferimenti, di cui, spesso, è vittima la polizia penitenziaria“.
Lo affermano Giovanni Battista Durante, Segretario generale aggiunto Sappe e Damiano Bellucci, segretario nazionale. “Le notizie che arrivano dalle carceri italiane – affermano i due sindacalisti – sono ormai un bollettino di guerra. Oltre ai circa 5000 episodi di aggressioni, ferimenti e gesti di autolesionismo, ogni anno la polizia penitenziaria salva circa 1100 detenuti da altrettanti tentativi di suicidio, oltre 150 sono i morti in carcere per suicidio e cause naturali. Nel corso del 2012, in Calabria, ci sono stati 167 atti di autolesionismo, 36 tentativi di suicidio, 3 suicidi, 3 decessi per cause naturali, 18 ferimenti, 81 colluttazioni. A Rossano i gesti di autolesionismo sono stati 8, 2 i tentativi di suicidio e un decesso per cause naturali, 12 le colluttazioni“.
“A Rossano – concludono Durante e Bellucci – i detenuti sono più di 350, dei quali circa 80 stranieri, per una capienza di circa 200 posti. Bisogna ricordare che a Rossano esiste una sezione detentiva per detenuti islamici che comporta un regime differenziato ad alta sicurezza“. (0020)