In manette il cognato del boss Carmine Alvaro
I carabinieri della compagnia di Palmi hanno arrestato Giuseppe Macrì, 69 anni, originario di Sinopoli (Rc), in esecuzione di un`ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa da…

I carabinieri della compagnia di Palmi hanno arrestato Giuseppe Macrì, 69 anni, originario di Sinopoli (Rc), in esecuzione di un`ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dal gip su richiesta della Procura della Repubblica di Palmi. Macrì, cognato del boss Carmine Alvaro, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di dimora nel Comune di residenza, si sarebbe reso responsabile di reiterate violazioni agli obblighi imposti dalla misura di prevenzione cui era sottoposto.
In particolare, il 21 aprile scorso, mentre i carabinieri arrestavano il cognato Carmine Alvaro, 60 anni, capo dell`omonima cosca della `ndrangheta di Sinopoli, Macrì avrebbe rivolto ingiurie e minacce ai militari. Da qui un`ulteriore nota informativa relativa al suo comportamento alla quale ha fatto seguito da parte della Procura la richiesta di una misura restrittiva. Macrì, espletate le formalità di rito, è stato ristretto nella casa circondariale di Palmi. (0030)