“Tela del Ragno”, chiesti sei ergastoli

Sei ergastoli e pene comprese tra i 4 e i 18 anni. E` la richiesta formulata ieri, nell`aula di bunker di Catanzaro, dal sostituto procuratore in applicazione alla Dda Eugenio Facciolla nell`ambito del processo scaturito dall`operazione “Tela del Ragno”, che a fine marzo 2012 portò alla sbarra boss e gregari delle cosche che spadroneggiavano nell`hinterland di Cosenza e sulla costa tirrenica. Sono 27 gli imputati – accusati a vario titolo di omicidio, associazione mafiosa, estorsione, usura e porto abusivo d`armi e di materiale esplosivo – che hanno chiesto il rito abbreviato.
Al culmine della sua requisitoria, Facciolla ha chiesto il carcere a vita per Mario Scofano, ritenuto il referente delle cosche cosentine Lanzino-Cicero nel territorio di Paola, accusato dell`omicidio di Salvatore Imbroinise e del tentato omicidio di Francesco Tundis. Richiesta di ergastolo anche per Pasqualino Besaldo, di Amantea, accusato dell`uccisione di Rolando Siciliano e Luciano Martello. Richiesta dell`ergastolo anche per Gianluca Serpa, Giuseppe La Rosa e Carlo e Daniele Lamanna, tutti accusati di avere avuto un ruolo nei numerosi delitti da collocare nella faida di `ndrangheta che insanguinò il Tirreno Cosentino tra il 1999 e il 2004. Le cosche colpite dall`operazione sono i Lanzino-Cicero di Cosenza, i Muto di Cetraro, gli Scofano-Mastallo-Ditto-La Rosa e Serpa di Paola, i Calvano e i Carbone di San Lucido, i Gentile-Besaldo di Amantea.
Le altre pene richieste ieri dal sostituto procuratore Facciolla sono: 18 anni di reclusione per Domenico La Rosa; 18 anni per Vincenzo La Rosa; 16 anni per Gennaro Bruni; 15 anni per Paolo Calabria; 15 anni per Luciano Poddighe; 14 anni per Sergio Carbone; 14 anni per Guerino Folino;  10 anni per Domenico Cicero; 10 anni per Ettore Lanzino; 7 anni per Salvatore Serpa; 7 anni per Francesco Desiderato; 7 anni per Alfredo Palermo; 6 anni per Mario Attanasio; 6 anni per Romolo Cascardo;  6 anni per Pietro Francesco Lofaro; 6 anni per Fabrizio Rametta; 6 anni per Mario Severino; 6 anni per Antonella D’Angelo; 6 anni per Alessandro Pagano; 6 anni per Pier Mannarino; 4 anni per Michele Bloise; 3 anni per Sonia Mannarino.