Blitz contro la cosca Ascone, 23 arresti
REGGIO CALABRIA Nuovo colpo contro le cosche della Piana: 23 soggetti, ritenuti appartenenti alla cosca Ascone di Rosarno, satellite del più noto clan Bellocco, sono stati raggiunti da un’ordinanza…

REGGIO CALABRIA Nuovo colpo contro le cosche della Piana: 23 soggetti, ritenuti appartenenti alla cosca Ascone di Rosarno, satellite del più noto clan Bellocco, sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare, perché ritenuti accusati a vario titolo di associazione di tipo mafioso (art. 416 bis) e altri reati. L’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Michele Prestipino Giarritta, è la terza tranche di una più ampia manovra investigativa contro le cosche della Piana, che in passato ha portato all’esecuzione di altri provvedimenti restrittivi, come quelli emessi nell’ambito delle operazioni “All Inside” 1 e 2, e di sequestro beni – cristallizzati nell’operazione “All clean”. Si tratta di indagini che di recente hanno ottenuto ampia e solida conferma in sede processuale.
La nuova inchiesta contro le cosche della Piana ha rivelato come, nonostante arresti e provvedimenti a loro carico, i clan pesce e Bellocco costituiscano tuttora due poli intorno ai quali gravitano altre cosche, ad esse collegate sia da legami di parentela che da cointeressenze affaristiche. Per i magistrati, non si tratta di poli contrapposti, ma ognuno dei due sodalizi è baricentro di interessi di tipo economico e criminale, in grado di adoperarsi per evitare fratture o ricomporre attriti anche tra le cosche satelliti. È il caso delle vicende che hanno riguardato i clan Ascone e Sabatino, espressione – rispettivamente – dei Bellocco e dei Pesce. Proprio questi ultimi sarebbero intervenuti contro gli Ascone, rei di aver rotto equilibri consolidati e la cui attività criminale – dal traffico di sostanze stupefacenti e di armi da fuoco anche da guerra, all’intestazione fittizia di beni e riciclaggio, passando per il favoreggiamento di latitanti, è stata ricostruita dagli inquirenti.
I particolari dell’operazione saranno resi noti agli organi d’informazione nel corso di una conferenza stampa, che sarà tenuta presso il Comando di Reggio dal procuratore della Repubblica Federico Cafiero de Raho e dall`aggiunto Michele Prestipino Giarritta alle ore 11.00 di oggi. (0030)